Economia e Fisco

Fac simile modulo ritenuta acconto professionisti

Tra i moduli ritenute d’acconto figura anche la ritenuta d’acconto tra professionisti, ossia quella che viene effettuata da un professionista per una prestazione ricevuta da un altro professionista. In questo caso la ritenuta d’acconto viene effettuata nell’ambito della fattura emessa in sede di pagamento del compenso pattuito per la prestazione ricevuta.

Guida completa al modello 770

L'articolo 4, comma 3bis, del D.P.R. n. 322/1998 disciplina l'obbligo, per i sostituti di imposta di trasmettere all'A.F. i dati fiscali, contributivi ed assicurativi relativi ai redditi erogati ed alle ritenute operate, ai lavoratori subordinati ed ai percettori di redditi assimilati, nonché ai lavoratori autonomi ed ai percettori di redditi di lavoro autonomo occasionale. Con lo stesso strumento devono essere trasmessi all'Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell'assistenza fiscale prestata dal sostituto d'imposta nell'anno di riferimento.

Regolamento ristrutturazione edilizia 2011

Avete necessità di ristrutturare casa?
Ecco alcune utili informazioni che vi permetteranno di farlo a norma rispettando il nuovo regolamento entrato in vigore (legge 73 del 22/5/2010 che commutava il DL 40/2010).

Cosa prevede la normativa? Che potete effettuare le vostre ristrutturazioni edilizie senza dover fare la Denuncia Inizio Attività a patto che non interveniate su parti strutturali dell’immobile, che non vi sia variazione della destinazione d’uso, che non si aumenti la volumetria e che non si violino le norme antisismiche o le specifiche norme urbanistiche comunali. Parliamo dunque di lavori come: ripavimentazione, installazione di pannelli solari, sostituzione dei sanitari, eliminazione delle barriere architettoniche e la finitura di parti di spazi interni.
Dunque avrete per questo tipo d’interventi piena autonomia in quanto non più sotto il controllo dell’Amministrazione comunale.

Nuove modalità rateizzazione debiti INPS

Con la circolare n. 106/2010, che riprende e approfondisce i contenuti del D.L. 78 emanato pochi mesi prima, l’INPS ridisegna la disciplina della rateazione dei debiti dei contribuenti verso lo stesso istituto previdenziale.

Il discorso va scisso in due situazioni: i debiti già iscritti a ruolo e quelli che non lo sono ancora.

Sperimentazione processo tributario telematico

L’informatizzazione dello Stato fa l’ennesimo passo avanti: è stato siglato un protocollo d’intesa tra diversi enti (fra cui l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria) per avviare la sperimentazione del cosiddetto “processo tributario telematico”.

In pratica, l’idea-base è quella per cui sia l’ente impositore (che sia un’Agenzia fiscale, un Comune o una Regione) che il contribuente possano inviare i loro ricorsi e controricorsi, nonché le memorie e le documentazioni a supporto, tramite il web; e, sempre per via telematica, verrà notificata la sentenza alle parti.

 

Nuove norme accertamenti fiscali: accertamenti su grandi acquisti

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: le norme sull’accertamento sintetico varate nei mesi scorsi col decreto legge n. 78/2010 potrebbero davvero tradursi in autentiche stangate a carico di contribuenti incolpevoli.

In sostanza, fra le tante novità introdotte per fronteggiare l’evasione fiscale è stato stabilito un effetto perverso dell’applicazione del nuovo redditometro. Chi, nel corso dell’anno, esegue un esborso di grandi dimensioni fra quelli tenuti sott’occhio (abitazioni, auto nuove di grossa cilindrata, barche ecc.) sarà al riparo dall’accertamento solamente se i redditi dichiarati nell’anno medesimo sono tali da coprire l’importo.

Sentenza Cassazione n. 15657 del 20 aprile 2011. Dlgs 231/01 vale anche per le imprese individuali

Anche per le imprese individuali si applica la responsabilità amministrativa di enti e società per i reati commessi dai propri dipendenti ex Dlgs 231/01. 

Con la sentenza n. 15657/2011 depositata il 20 aprile 2011 La Corte di Cassazione, III sezione penale, si è espressa riguardo la responsabilità amministrativa di enti e società per i reati commessi dai propri dipendenti ex Dlgs 231/01. Nello specifico ha deliberato che tali norme si applicano anche alle imprese individuali, ribaltando pertanto il precedente orientamento.

Redditometro: nuova forma accertamento fiscale con obbligo di contradditorio

Partirà da marzo il cosiddetto redditometro, ossia la nuova forma di accertamento basata su uno specifico software che verificherà la congruenza tra il reddito dichiarato dal contribuente e le spese da lui stesso sostenute.

Una delle particolarità di questa nuova forma di accertamento definito “sintetico” è che la normativa prevede l’obbligo del contraddittorio, in altre parole è obbligatorio instaurare il contraddittorio prima dell’atto di rettifica, contrariamente alla precedente disciplina che prevedeva la facoltà del contribuente di giustificare l’incongruenza tra reddito dichiarato e spese sostenute.

Detrazioni fiscali 55% 2011: chi può usufruirne

L’Agenzia delle Entrate, in attuazione di una politica di incentivi sul risparmio energetico, ha previsto una detrazione del 55%per alcuni tipi di intervento effettuato sugli immobili già esistenti sul territorio italiano con la finalità di ottenere un risparmio energetico. La detrazione è nella misura del 55% della spesa sostenuta per l’intervento e va ripartita in quote annuali che riducono le imposte sui redditi, Irpef ed Ires, da pagare.

Ma chi può usufruire della detrazione del 55%? Il fisco comunica che possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto dell’intervento di riqualificazione energetica. Tra i possessori dell’immobile oggetto di intervento infatti, possono usufruire della detrazione le persone fisiche ma anche le società in possesso di reddito d’impresa, gli esercenti di arti e professioni, le associazioni tra professionisti e gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Detrazione 55% 2011: documenti e comunicazioni necessarie

Lo stato interviene con delle agevolazioni per favorire alcuni lavori realizzati dai contribuenti per finalità di risparmio energetico, infatti il Fisco italiano concede a coloro che sostengono questi costi delle detrazioni fiscali del 55% della spesa sostenuta e che vanno a ridurre fino ad azzeramento le imposte sui redditi da pagare, Irpef ed Ires. I lavori agevolati sono quelli relativi alla qualificazione energetica di edifici esistenti, agli interventi sugli involucri degli edifici (es. pareti, finestre, infissi), l’installazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie.

Per usufruire di questa agevolazione fiscale è necessario eseguire alcuni adempimenti e produrre dei determinati documenti. Infatti per poter fruire della detrazione del 55% è necessario acquisire i seguenti documenti che devono essere rilasciati da tecnici abilitati:

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