Economia e Fisco

Professionisti: iscrizione d'ufficio enti previdenziali

L’iscrizione agli enti previdenziali dei liberi professionisti è legata, di norma, al concorso di due presupposti che sono l’iscrizione all’Albo professionale e l’esercizio della professione. Ricorrendo i presupposti di legge, insorge l’obbligo di iscrizione a carico del professionista che deve presentare specifica domanda all’ente previdenziale. In difetto di presentazione dell’istanza di iscrizione, salva l’applicazione di specifiche sanzioni, viene generalmente prevista la possibilità di disporre l’iscrizione d’ufficio da parte dell’ente previdenziale interessato.

Aliquote e scaglioni imposta redditi 2011

L’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, è una tassa nata con la riforma tributaria del 1973. Per il 2011 sono state stabilite le seguenti aliquote applicabili ai seguenti scaglioni di reddito: da 0 a 15.000 euro prevede l’aliquota Irpef 2011 al 23%; da 15.001 a 28.000 euro prevede un’aliquota Irpef al 27% (cioè 3.450 euro + 27% sul reddito eccedente i 15mila euro).

Professionisti iscritti all'albo: contributi casse previdenziali

Si tratta di un vecchio tema ben noto agli esperti tributari e che tuttavia ancora oggi non ha trovato una soluzione accettata univocamente.

I professionisti iscritti ad un albo solitamente (anche se non in tutti i casi) sono obbligatoriamente iscritti anche ad una cassa previdenziale specifica per l’ordine considerato: Inarcassa per gli ingegneri, Enpam per i medici e così via. Ogni anno devono versare i contributi a queste casse, calcolati in generale sul reddito professionale conseguito e/o sul fatturato.

Avviare nuova attività nell'edilizia

Secondo gli ultimi dati il settore edile è in costante crescita nonostante la crisi economica e non solo entro i confini italiani. Nel nostro Paese ad agevolare questo sviluppo contribuisce senza dubbio anche la possibilità di mutuo agevolatoper l’acquisto della prima abitazione: la domanda di casa aumenta ed è necessaria una congrua risposta dal lato dell’offerta.

Imprese: classifica costi della burocrazia in Italia

Fare impresa in Italia non è mai stato facile. Anche se la voglia di mettersi in proprio non manca, tanti bei progetti si bloccano davanti alle barriere burocratiche che scoraggiano gli aspiranti imprenditori.

Ma non è così dappertutto: ci sono province in cui si trovano condizioni più favorevoli. È il caso di Ravenna, Reggio Emilia e Prato dove la pubblica amministrazione è ‘amica’ delle imprese. Invece a Catanzaro, Roma e Campobasso si registra l’ambiente più difficile per metter su un’azienda.

Novità fisco 2011: il redditometro

Il redditometro prenderà il via a marzo 2011, ma come funziona questo nuovo strumento volto a combattere l’evasione fiscale?

Per prima cosa ciascun contribuente verrà collocato in una delle trenta classi disponibili sulla base dell’ammontare del proprio reddito e di altri fattori determinanti. Ad assegnare il contribuente ad una delle classi previste sarà uno specifico software capace di intrecciare dati soggettivi, dati territoriali e la capacità contributiva del soggetto, per poi confrontarli con un campione di riferimento. Lo stesso software, inoltre, calcolerà anche dei coefficienti che valorizzano in maniera analitica la posizione del contribuente.

Previsioni investimenti pubblicità internet 2011

Il 2011 vedrà il definitivo sorpasso della pubblicità online su quella cartacea. Un trend tutt’altro che inaspettato, visto il sempre più crescente utilizzo di internet per informazione ed intrattenimento; una notizia invece poco felice per giornali e riviste che, dopo decenni di sudditanza nei confronti del tubo catodico, si sono visti dare il colpo di grazia dalla rete.

Statistiche pubblicità su Internet nel 2010

Dai dati Nielsen emerge che nel primo semestre del 2010 gli investimenti pubblicitari sulla rete Internet sono cresciuti del +14,6% ed il numero delle aziende che hanno scelto questo mezzo sono state 2.315, su un totale di 14.776 aziende inserzioniste rilevate.

 

In altre parole, il 15,6% delle aziende spender ha utilizzato la piattaforma digitale per diffondere i propri messaggi pubblicitari con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo del 2009. Ancora più interessante è notare che sempre nei primi sei mesi del 2010 le aziende che hanno investito solamente nel mezzo Internet sono state 1.000 (il 6.7% del totale) con un aumento del +42% rispetto al 2009.

Impianti fotovoltaici: tassazione ricavi

Nel quadro di incentivazione del Conto Energia, ogni impianto fotovoltaico produce di per sè un ricavo per il solo fatto di produrre energia usando fonti rinnovabili. Questa prima fonte di ricavo è latariffa incentivante, ovvero una tariffa riconosciuta per ogni Kwh prodotto dal tuo impianto. Questa tariffa, se abbinata a particolari condizioni dell’impianto o ad altri particolari interventi sull’edificio, può essere maggiorata di una certa percentuale: questo è, per esempio, il premio abbinato all’uso efficiente dell’energia. Nel post Conto energia 2011: accesso premi e agevolazioni le modalità di accesso al premio da gennaio 2011.

Professionisti e accertamenti fiscali

Sommario: 1. Premessa. 2. Accertamento ex art. 39 D.P.R. 600/1973. Soggetti passivi e requisiti necessari. 3. L’accertamento analitico-induttivo e la “qualificazione delle presunzioni”. 4. In particolare: l’accertamento induttivo effettuato nei confronti dell’avvocato che emette poche fatture. Giurisprudenza.

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