Economia e Fisco

Detrazioni acquisto e ristrutturazione casa 2011

Per chi decide di acquistare la prima casa di proprietà o eseguire opere di ristrutturazione, sono in arrivo agevolazioni che variano in base si tratti:

  • di un acquisto da privato, e in questo caso si avrà un’imposta di registro al 3% sul valore catastale, imposte ipocatastali fisse (336 euro) sull’acquisto di abitazioni da persone fisiche;
  • di un acquisto da impresa, che avrà Iva al 4% sul prezzo d’acquisto e imposte di registro e ipocatastali fisse (504 euro) sull’acquisto di immobili di nuova costruzione e loro pertinenze.

Guida al leasing auto

Il leasing auto è una particolare forma di noleggio di un’autovettura, e non una forma di acquisto. Le società di leasing, infatti, mettono a disposizione grandi flotte di auto e mezzi commerciali, che i clienti possono utilizzare pagando una cifra corrispondente all’utilizzo dell’auto per la durata prevista dal contratto.

 

Noleggio auto. A chi conviene?

Aziende e professionisti hanno a disposizione un’alternativa all’acquisto delle automobili utilizzate per lavoro: il noleggio a lungo termine del mezzo. Dal punto di vista dei costi, però, si tratta di un’alternativa vantaggiosa? Dipende dalle situazioni, anche se va rimarcato come il Fisco italiano, sul settore auto, sia sempre abbastanza severo.

Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fisco 36%

La nuova Finanziaria 2010 protrae fino al 2012 le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per l’acquisto di immobili ristrutturati, e Iva agevolata al 10% sui lavori.

Attualmente si può usufruire della detrazione Irpef del 36% per tutto il 2011, come previsto dalla Finanziaria 2009, per le spese di ristrutturazione del patrimonio edilizio, fino a un massimo di 48 mila euro per unità immobiliare, mentre diviene permanente l’Iva ridotta al 10% sui lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio.

IVA 10% su ristrutturazioni edilizie

Applicazione dell’aliquota agevolata al 10%. La legge finanziaria del 2008 ha prorogato l’applicazione dell'aliquota IVA agevolata del 10 per cento alle prestazioni di servizi effettuate fino al 31 dicembre 2010 (prorogata fino al 2012 dall’attuale testo della finanziaria 2010) ed aventi ad oggetto gli interventi di recupero del patrimonio edilizio quali:

Guida completa detrazioni risparmio energetico

La Guida Completa per ottenere le Agevolazioni Fiscali previste


Oggi sottopongo alla Vs. attenzione le importanti novità apportate con il D.L. 185/2008 sulle agevolazioni fiscali a favore dei contribuenti che attuano interventi per il risparmio energetico; il Governo con le modifiche apportate torna sui suoi passi eliminando la retroattività delle nuove norme e prolungando, a partire dal 1 gennaio 2009, da 3 a 5 anni il periodo in cui sarà possibile usufruire della detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici.

Professionisti con partita iva: prestiti

Progress il nuovo progetto Ue per liberi professionisti. Cosa prevede


Si chiama Progress il nuovo progetto Ue che dal 2010 al 2013 garantirà l'accesso agevolato al microcredito, con un fondo da 100 milioni di euro a sostegno della creazione e lo sviluppo di piccole imprese e l'avvio di attività autonome. Rientrano nel piano Pmi e i professionisti a partita IVA sono i soggetti beneficiari, soprattutto se rimasti senza lavoro per la crisi.

Professionisti spese immobili: deducibilità

Da sempre le spese di manutenzione vanno distinte in ordinarie e straordinarie. La differenza è sostanziale, e le conseguenze fiscali sono radicalmente diverse.

Si parla di manutenzione ordinaria quando la finalità è quella di mantenere intatta la funzionalità del bene o di ripristinarne l’efficienza dopo un guasto o un danno di ogni genere; la manutenzione straordinaria, invece, è diretta ad incrementare il valore del bene stesso. Per fare un esempio riferito ai beni immobili, tinteggiare le pareti è manutenzione ordinaria, aggiungere una stanza è manutenzione straordinaria.

Spese auto: deduzione

Chiunque lavori in uno studio di consulenza fiscale saprà bene che una delle più frequenti domande rivolte dal cliente inesperto riguarda come e in che misura dedurre le spese del proprio mezzo di trasporto, e in particolare quelle dell’automobile.

In generale regna una certa confusione in materia, sia perché le norme in proposito sono numerose e differenziate, sia perché le norme stesse hanno subito negli ultimi anni delle modifiche anche caotiche, derivate congiuntamente sia dall’esigenza di aumentare la tassazione che da quella di adeguare la nostra legislazione alle indicazioni fornite dalla Corte di Giustizia Europea.

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