Economia e Fisco

Novità numerazione fatture: potranno avere anche una numerazione progressiva in continuità con l’anno precedente

L'Agenzia delle Entrate chiarisce con la risoluzione 1E del 10 gennaio 2013 il significato della frase "la fattura deve contenere un «numero progressivo che la identifichi in modo univoco»". Si tratta di una precisazione che aiuta a smentire alcune interpretazioni troppo restrittive circolate negli ultimi giorni.

L'intervento delle Entrate si è reso necessario dopo la modifica all'articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. 633/1972 introdotta dalla legge di Stabilità 2013. Riformulando l'articolo 21, la legge di Stabilità ha sancito - per le operazioni  effettuate dal 1 gennaio 2013 - che le fatture siano identificate in maniera univoca da un numero progressivo. Rispetto alla precedente versione, la legge di Stabilità ha cancellato il riferimento alla numerazione progressiva per anno solare.

Anche gli interventi antisismici possono beneficiare della detrazione del 65%

La detrazione del 65% per le spese di efficientamento energetico è estesa agli interventi antisismici: un atteso rafforzamento del bonus, anche se a tempo limitato e geograficamente selettivo. L'allargamento dell'incentivo è previsto in uno degli ultimi emendamenti al decreto sui bonus fiscali (Dl 63/2013) presentato in Commissione Finanze e Attività produttive alla Camera. La novità riguarderà le abitazioni principali e le attività produttive dei Comuni con maggior grado di sismicità.

Società fra professionisti: regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Dopo mesi di attesa, il Regolamento che disciplina l'esercizio delle attività professionali in forma societaria approda in Gazzetta Ufficiale. Entrerà in vigore il prossimo 21 aprile. Per svolgere un'attività in collaborazione con altri professionisti, oltre alla possibilità di formare uno studio associato, vi sarà anche quella di costituire una società. Per la scelta della forma societaria non vi sono limiti: si può far ricorso ad una società di persone, di capitali o cooperativa.

Le società tra professionisti (STP) sono state introdotte dalla legge 183/2011 (art.10) che demandava ad un Regolamento ministeriale attuativo la disciplina di alcune questioni. I compiti del Regolamento erano: dettagliare le norme di incompatibilità per i soci, scrivere le regole per l'osservanza del codice deontologico e specificare i criteri per l'affidamento di incarico a soci in possesso di idonei requisiti professionali.

Attivata dall’Agenzia delle Entrate la possibilità di consultare la propria posizione fiscale direttamente via web

Nel "Cassetto fiscale" è possibile accedere alle informazioni sugli studi di settore. A darne notizia è un comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate. I titolari di partita IVA possono ora informarsi sulla propria posizione rispetto agli studi di settore direttamente via web.

Il "Cassetto fiscale" è uno strumento telematico, accessibile dal sito dell'Agenzia delle Entrate, che permette agli utenti del servizio online dedicato ai contribuenti Fisconline ed agli utenti del servizio Entratel, di consultare alcune informazioni sulla propria posizione fiscale.

Polizza RC professionale. La compilazione errata del documento pre-assuntivo può rendere nulla la polizza

Tante le cose da sapere per stipulare correttamente una polizza RC professionale - obbligatoria dal prossimo 15 agosto - e per destreggiarsi tra le offerte prodotte da assicurazioni e broker.

Tra gli aspetti più delicati, ai quali un architetto deve prestare attenzione, rientra la compilazione del questionario pre-assuntivo: eventuali errori possono infatti rendere nulla la polizza.

Detrazioni previste dal bonus mobili del 50%. Quali sono le procedure per poterne beneficiare?

Bonus mobili, accorgimenti per non perdere la detrazione

Il bonus del 50% per l'acquisto dei mobili ha ancora molti punti oscuri. Servirebbero chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate. Le delucidazioni da parte dell'amministrazione finanziaria sono state preannunciate in un comunicato a luglio ma, ad oltre tre mesi dall'entrata in vigore della agevolazione, ancora non ve n'è traccia.

Accanto a punti saldi, vi sono anche molte incognite. Per evitare errori si può far riferimento al bonus per la detrazione delle spese di arredi introdotto nel 2009, cui hanno fatto seguito alcune circolari esplicative. L'agevolazione era molto simile all'attuale, con la differenza che nel 2009 si detraeva il 20 per cento delle spese per l'acquisto non solo di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, ma anche quelle sostenute per comprare apparecchi televisivi e computer.

Aumento tassazione prodotti finanziari 2014: conti deposito, conti correnti, azioni obbligazioni

L’allineamento all’Europa è evidente così come è evidente che però la tassazione sulle rendite finanziarie colpisce più gli italiani che i cittadini degli altri paesi europei e il motivo è presto spiegato. L’aumento dell’aliquota della tassa sulle rendite finanziarie, innalzata da Renzi dal 20 al 26% che colpirà tutti i prodotti finanziari da conti correnti a conti deposito, azioni, obbligazioni, ad accezione dei Bot, sarà una vera e propria stangata sui risparmiatori italiani perché andrà a sommarsi all’imposta di bollo e alla mini patrimoniale che già devono essere calcolate sugli stessi prodotti.

Ecobonus 65%: cosa prevede,quali sono i tetti di spesa e come richiederlo

Spese per l'eco-bonus del 65%, limiti e decorrenze

Chi intende beneficiare della detrazione per l'efficientamento energetico deve fare i conti con diversi principi per rientrare nei limiti temporali entro cui il bonus del 65% si muove. L'eco-bonus è stato infatti potenziato (ci ha pensato il decreto 63/2013) solo per un periodo di tempo limitato. E, per stabilire se si ha diritto all'agevolazione, e quindi se si rientra tra le date di inizio e fine del bonus maggiorato, i criteri cambiano a seconda che si faccia parte della categoria "persona fisica" o "impresa".

Con l'incremento del bonus fino a fine anno c'è un altro aspetto da considerare. Si tratta dei limiti di spesa, questi hanno subito una riduzione dovuta all'innalzamento della aliquota detraibile (dal 55 al 65%).

Pagamento Tasi 2014. Le aliquote saranno determinate dai comuni

Saranno i Comuni a scegliere le aliquote da applicare per il pagamento della Tasi e le eventuali detrazioni previste. Ancora da comunicare in molti Comuni le decisioni ufficiali ma ciò che si sa per certo, secondo le previsioni dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre, è che ad essere colpite di più saranno le seconde case e gli immobili d'impresa, sui quali si pagherà sia l'Imu che la Tasi, la cui somma avrà adesso un nuovo tetto d'aliquota pari all'11,4 per mille.

Il carico maggiore peserà su negozi, capannoni e imprese, per cui si profila una stangata di almeno un miliardo di euro. Secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, con l’aliquota base all’uno per mille, solo sui capannoni, è previsto un aumento di quasi 650 milioni di euro entrate fiscali, mentre alle imprese italiane la Tasi costerà almeno un miliardo di euro, con l’aliquota base dell’1 per mille.

Novità previste nel 2014 per la dichiarazione dei redditi: Unico 2014, Cud 2014, Modello 730 2014

Modello 730 2014, Cud 2014 e Unico 2014: per chi sono previsti, differenze, scadenze e cosa cambia per le dichiarazioni dei redditi quest’anno.

La dichiarazione dei redditi 2014 riguarda i redditi percepiti nel 2013 e può essere effettuata attraverso modello 730 e modello Unico, a seconda del tipo di lavoro che si svolge e di contratto che si ha. Il modello 730, che quest’anno presenta maggiori detrazioni fiscali per figli a carico, il bonus per ristrutturazioni e mobili, lo sconto Energia, aliquote ridotte per la cedolare secca e compensazioni per chi non ha sostituto d’imposta, deve essere presentato da lavoratori dipendenti e i pensionati; persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità); soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; sacerdoti della Chiesa cattolica; giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.); persone impegnate in lavori socialmente utili; lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno.

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