Ipotesi scadenze pagamento Tasi 2014 e Imu: prima casa, seconda casa e terreni

Si pagherà a giugno ma forse solo per l’acconto con il saldo a luglio ma è tutto ancora da confermare considerando il caos aliquote: è ancora tutto in forse, dunque, per il pagamento della Tasi 2014. La tassa sui servizi indivisibili comunali che, con Imu e Tari sui rifiuti costituisce la nuova Iuc 2014, dovrà essere versata da imprese, capannoni, negozi e aziende, prime e seconde case e immobili di pregio.

Ne saranno esenti solo i luoghi di culto. Il governo ha deciso di dare ai Comuni piena libertà di decidere sull’eventuale aumento dell’aliquota da applicare e così i sindaci possono aumentare la Tasi fino allo 0,8 per mille, passando dal 2,5 al 3,3 per mille, o sulle seconde case, salendo dal 10,6 all’11,4 per mille.

I soldi che arriveranno in più  dovranno però essere utilizzati per finanziare le detrazioni per famiglie numerose o in grave difficoltà. Il calcolo di quanto versare per la Tasi, parte, come per l’Imu, dalla rendita catastale, che deve essere rivalutata del 5% e moltiplicare poi il risultato per il coefficiente del proprio immobile, per esempio 160 coefficiente delle abitazioni.

Bisognerà poi applicare sul valore catastale l’aliquota stabilita dal proprio Comune di residenza, e le eventuali detrazioni previste su base locale. Così come per le aliquote, anche le date di pagamento della tassa saranno stabilite dai Comuni che ancora devono, però, darne notizie ufficiali. Si sa che si può pagare con in due rate, a cadenza semestrale, o il 16 giugno in concomitanza con il pagamento dell’Imu, ma resta ancora tutto da definire.

28/03/2014

Fonte:

http://www.businessonline.it