Economia e Fisco

Chiarimenti INPS su modalità di predisposizione ed invio telematico dei certificati di malattia

Con la Circolare 113 del 25 luglio 2013 l’INPS fornisce ulteriori indicazioni e precisazioni circa la predisposizione e l’invio telematico dei certificati di malattia al SAC (Sistema di accoglienza centrale) da parte dei medici abilitati.

Con il decreto del Ministero della salute del 18 aprile 2012, di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dell’economia e delle finanze (Gazzetta Ufficiale n. 128 del 4 giugno 2012), premette l’Inps, sono state introdotte alcune modifiche ed integrazioni al disciplinare tecnico allegato al decreto 26 febbraio 2010, recante: «Definizione delle modalità tecniche per la predisposizione e l’invio telematico dei certificazioni di malattia al SAC».

Come verificare online la propria regolarità contributiva?

Con messaggio 11512 del 17 luglio c.a. l’INPS ha reso noto che dal 22 luglio, sarà attiva sul portale www.inps.it una nuova procedura per verificare online la propria regolarità contributiva.

Il servizio sarà reso disponibile ai predetti soggetti, in possesso di PIN abilitato ai servizi Inps, sul sito www.inps.it → Servizi on line→ per tipologia di utente → Aziende, consulenti e professionisti.

Si tratterà di una procedura tramite la quale i soggetti responsabili dell’adempimento contributivo (titolari/legali rappresentanti), e/o i loro delegati o intermediari, potranno verificare direttamente online la regolarità contributiva della propria azienda con o senza dipendenti.

Il datore di lavoro che omette il versamento delle ritenute INPS è punibile: sentenza nr. 37130 della Cassazione

La Corte di Cassazione, con sentenza nr. 37130, dello scorso 10 settembre ha affermato la responsabilità penale del datore di lavoro per omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni erogate ai lavoratori, anche se l’incarico del versamento è stato affidato ad un collaboratore.

Un datore di lavoro veniva condannato sia dal Tribunale di primo grado che dalla Corte d’Appello, per il reato di cui agli artt. 81, secondo comma, cod. pen. e 2 del decreto-legge n. 463 del 1983, per avere omesso di versare le ritenute previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni erogate ai lavoratori dipendenti nel periodo tra il novembre 2006 e il gennaio 2008, per l’importo complessivo di € 6209,00.

È possibile monetizzare le ferie non godute: sentenza nr. 18168 della Cassazione

La Corte di Cassazione, con sentenza nr. 18168 dello scorso 26 luglio, ha affermato che, in caso di mancata fruizione delle ferie, anche senza responsabilità del datore di lavoro, spetta comunque al lavoratore l’indennità sostitutiva.

La pronuncia è giunta in Cassazione a seguito del ricorso proposto dalla Regione Calabria contro la sentenza d’appello che, riteneva monetizzabili le ferie di cui il lavoratore non aveva goduto, anche se, una specifica disposizione pattizia (art. 18, comma 9, c.c.n.l. del 6/7/1995) prevedeva tale monetizzazione solo nell’ipotesi in cui le ferie spettanti non fossero state fruite per esigenze di servizio, situazione nella specie non sussistente.

I coordinatori per la sicurezza nei cantieri perdono la loro operatività nel caso non abbiano completato l’aggiornamento formativo

I coordinatori per la sicurezza nei cantieri che entro il termine dei 5 anni non abbiano completato l'aggiornamento, perdono la propria operatività, riacquistandola al raggiungimento delle 40 ore di formazione previste dalla legge. La questione viene definitivamente chiarita ed archiviata con l'interpello 17/2013 del ministero del Lavoro.

L'istanza era stata inviata dal Consiglio Nazionale degli Architetti che richiedeva delucidazioni in merito ai corsi di aggiornamento. La questione è duplice. Si tratta di capire cosa succede ai coordinatori per la sicurezza abilitati secondo la legge 494/96 che non siano riusciti - entro il 15 maggio 2013 - a completare le 40 ore di formazione, così come prescritto dal testo unico sulla sicurezza.

Il Consiglio Europeo approva la direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali per facilitare la mobilità all’interno dell’Unione

Approvata in via definitiva la nuova direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali. Il Consiglio europeo ha dato il via libera alle modifiche della direttiva 2005/36/Ce. Il testo attende la pubblicazione nella Gazzetta europea. Dopodiché, dalla data di entrata in vigore, tempo due anni a ciascuno stato per recepirla nel proprio ordinamento.

Il lavoro di modifica si inserisce in un programma messo a punto per facilitare la mobilità dei professionisti all'interno dell'Unione. Duplice l'obiettivo: rilanciare il mercato e far fronte ad una domanda crescente di forza lavoro qualificata.

Detrazione Irpef 50% bonus mobili: documenti da conservare e modalità di pagamento

Bonifico bancario o postale oppure utilizzo di carte di credito o di debito (bancomat): queste sono le strade alternative per pagare l'arredo se si vuole usufruire del bonus mobili. Non è possibile far ricorso ad assegni bancari, ai contanti o ad altri mezzi di pagamento.

I prerequisiti per accedere alla detrazione Irpef del 50% sono due: godere dell'agevolazione per la ristrutturazione edilizia e aver sostenuto le spese per l'acquisto dell'arredo e degli elettrodomestici tra il 6 giugno ed il 31 dicembre 2013. E' indispensabile, inoltre, che l'inizio dei lavori preceda l'acquisto dei mobili.

Assicurazione RC professionale. Guida al significato dei termini e condizioni delle polizze: all risk, claims made, deeming clause, continuous cover, esclusioni, estensioni, garanzia postuma, Merloni, ecc.

Assicurazione professionale obbligatoria: è bene che sia "all risk", che operi in regime "claims made" ed è preferibile trovarvi clausole come la "deeming clause".

Il significato di alcuni termini  per orientarsi nella scelta.

Dal 15 agosto è scattato l'obbligo per i professionisti di sottoscrivere una polizza RC. Si prospettava l'arrivo di una proroga, ma non c'è stata. L'obbligo riguarda i professionisti iscritti ad un Ordine che svolgono attività autonoma e che - come ha chiarito il Consiglio Nazionale degli Ingegneri - «assumono in proprio il rischio professionale derivante dall'esercizio dell'attività».

I siti web delle Pubbliche Amministrazioni devono avere uno scadenziario degli obblighi amministrativi

Ogni sito web istituzionale delle pubbliche amministrazioni deve avere uno scadenzario degli obblighi amministrativi diviso in due sezioni: una per le imprese ed una per i cittadini.

La novità è dettagliata in un decreto del presidente del Consiglio, adottato su proposta del ministro per la Pubblica amministrazione Gianpiero D'Alia, che spiega le modalità di pubblicazione delle "date uniche" di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi.

Per la realizzazione di un soppalco è necessario richiedere il permesso di costruire

Il soppalco comporta un incremento della superficie utile e quindi la sua costruzione lo rende soggetto alla richiesta di permesso di costruire. Sono queste le conclusioni di una recente sentenza emessa dal Consiglio di Stato.

La costruzione di un soppalco rientra negli interventi di ristrutturazione edilizia soggetti a permesso di costruire, anche nel caso in cui sia stata eseguita la sola "intelaiatura" e non sia stato costruito il "piano di calpestio". In ogni caso si tratta di un aumento di superficie, e non vi è dubbio, che per esso sia necessario il rilascio del permesso di costruire.

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