Economia e Fisco

Esonero utilizzo scheda carburante per acquisti effettuati tramite carte di credito, carte di debito e carte prepagate

Con la Circolare n. 42/E del 9 novembre 2012 l`Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito agli effetti delle disposizioni normative introdotte dal Decreto sviluppo relative alla soppressione della scheda carburante per i soggetti che effettuano l`acquisto mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate.

Le modifiche normative introdotte dal Decreto sviluppo in materia di scheda carburante rappresentano un sistema documentale alternativo rispetto alla disciplina prevista dal D.P.R. n. 444 del 1997 che, dunque, continua ad operare per quanti, non intendono provvedere all`acquisto di carburante mediante strumenti di pagamento elettronico, vogliano comunque procedere alla detrazione dell`IVA assolta sugli acquisti e alla deduzione del costo di acquisto ai fini delle imposte sui redditi.

Panoramica completa sulla scheda carburante: cosa è, come si usa, chi la può utilizzare, normative, struttura scheda, detraibilità iva

L’acquisto di carburante per autotrazione, presso le stazioni di servizio stradali da parte dei soggetti con Iva, deve essere documentato con la scheda carburante. L’annotazione di tali acquisti è sostitutiva della fattura di acquisto (articolo 1, comma 1, D.P.R. 444/1997).

L'emissione della fattura è vietata ai gestori di impianti stradali di distribuzione di carburanti per autotrazione, tranne che per le cessioni effettuate nei confronti dello Stato, di alcuni enti e degli autotrasportatori di cose per conto terzi. Il divieto di emissione della fattura non riguarda le compagnie petrolifere, ma solo iGestori.

Come è possibile documentare il rifornimento fai da te durante gli orari di chiusura dei distributori carburante?

Per chi non usa il nuovo metodo di documentazione degli acquisti di carburante con carta di credito, prepagata o bancomat, il rifornimento selfservice nei giorni di chiusura del punto vendita può essere documentato dalla fattura, da chiedere al distributore nei successivi giorni di apertura, presentando la ricevuta emessa dall`attrezzatura automatica.

Se invece tutti gli acquisti (effettuati dal distributore con personale o dal self-service) sono pagati esclusivamente con carte elettroniche, la detrazione della relativa Iva e la deduzione del costo, in base ai limiti di legge, sono possibili con gli estratti conto della carta e non tramite la scheda carburanti (acquisto con personale) e la fattura (self-service). Secondo l`articolo 3 del Dpr 444/97, «l`addetto alla distribuzione di carburante indica nella scheda», all`atto di ogni rifornimento, «con firma di convalida, la data e l`ammontare del corrispettivo» al lordo dell`Iva e i dati fiscali dell`esercente (anche tramite un timbro).

Panoramica costi acquisto casa: prezzo casa, agenzie immobiliari, tasse ed imposte, notaio, ristrutturazione

L'acquisto di una casa è la spesa più importante nella vita di una persona. In caso di decisioni sbagliate è difficile poter rimediare e le conseguenze possono essere drammatiche. Questa premessa dovrebbe indurre a valutare la propria decisione almeno dieci volte prima di confermare l'acquisto. Una volta trovata la casa ideale è opportuno verificare che sia una spesa accessibile al vostro portafoglio. Una prima regola pratica è quella di non farsi depistare dal prezzo di listino della casa. Oltre al prezzo di acquisto della casa si affiancano altri oneri e costi molto importanti. Non prenderli in conto può esporvi a brutte sorprese al momento del rogito. Vediamo quali sono gli oneri aggiunti dell'acquisto di una casa.

Quali sono le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa?

L'acquisto di una casa destinata a costituire la "prima abitazione" è, con tutta evidenza, un evento di fondamentale importanza per ogni persona. Dal 1982 (tempo in cui venne emanata la c.d. legge "Formica") molteplici sono stati gli interventi normativi in tema di agevolazioni tributarie.

Le agevolazioni previste dalla legge del registro (T.U. 131 del 1986) consistono nel poter fruire di un trattamento impositivo agevolato in sede di tassazione della compravendita immobiliare.
Anzitutto la base imponibile sulla quale calcolare le imposte è costituita dal valore catastale del bene rivalutato da un coefficiente specifico, inferiore a quello ordinario (attualmente la rendita catastale moltiplicata per 116 invece che per 126 in riferimento agli altri immobili abitativi non destinati a prima abitazione).

Quali sono le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa per coppie conviventi?

La legge italiana prevede alcune agevolazioni per chi acquista la prima casa, per andarci a vivere con il proprio amore, magari per cominciare a formare una nuova famiglia. Diverse però le regole previste per le coppie che hanno contratto un matrimonio e per quelle che, invece, hanno deciso di andare semplicemente a convivere insieme.

Esistono agevolazioni per l’acquisto della prima casa per conviventi oppure no? A chi rivolgersi per poter chiedere se nel proprio comune o nella propria regione esistono degli aiuti economici per chi ha deciso di acquistare la prima casa in coppia? Andiamo a vedere cosa prevede al momento la legislatura italiana.

Ripartizione fra i genitori delle agevolazioni fiscali spettanti alla famiglia

Dalla detrazioni per figli fiscalmente a carico, alle detrazioni per spese sanitarie, di istruzione, ed altri oneri e spese sostenute dai genitori per i propri figli: vediamo le modalità di riparto tra i due genitori delle agevolazioni fiscali spettanti alla famiglia. Soprattutto le regole di ripartizione in caso di separazione dei coniugi, genitori non sposati o coniuge mancante.

Alle famiglie italiane spettano alcune agevolazioni fiscali in materia di imposte sui redditi da pagare annualmente. L’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) viene calcolata sul reddito del contribuente e, nelle sue modalità di calcolo, tiene conto della condizione familiare, reddituale del lavoratore nonché anche di alcuni oneri e spese sostenute per sé e per la sua famiglia, oggetto di detrazioni fiscali.

Qual è il livello qualitativo medio dell’usato proveniente dal noleggio a lungo termine?

Avete mai spulciato nei bilanci delle società di noleggio a lungo termine? Io sì. Da alcuni anni lo considero uno degli indicatori principali per conoscere il reale stato di salute del comparto delle flotte aziendali. Il dato più evidente è che, crisi o non crisi, le società che operano in questo settore presentano sempre (con pochissime eccezioni) bilanci che farebbero la felicità di qualsiasi investitore. Tant’è che quasi tutti gli operatori principali appartengono a gruppi bancari, che considerano il NLT uno dei loro fiori all’occhiello, proprio per l’ottima marginalità. Il secondo dato che emerge studiando questi bilanci è che gli utili vengono generati a prescindere dalla dimensione della flotta. Ovvero: che le immatricolazioni di nuove auto flettano o crescano non riveste un’importanza enorme nel determinare un’annata positiva o negativa.

Prevista detrazione 55% per caminetti e stufe con potenza maggiore di 15kW

Lo conferma l'Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 215/E del 12 agosto 2009.

Il quesito posto da una contribuente riguarda, per l'appunto, la possibilità di accedere alle detrazioni del 55% relativamente alle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica finalizzati alla sostituzione di un sistema di riscaldamento, costituito da tre camini ed una stufa, con potenza complessiva superiore a 15 kW.

Finanziamenti, Bando Startup 2013, fino a 1.200.000 euro per progetti innovativi nei beni culturali

Il Miur, in accordo con il Ministero per lo Sviluppo Economico investe 14 milioni di euro a favore delle pmi e startup innovative nel settore della cultura e beni culturali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). La linea Cultura Impatto Aumentato, del bando Startup 2013, consente di accedere a finanziamenti fino a 1.200.000 euro per lo sviluppo di prodotti e servizi in grado di valorizzare beni e siti culturali stimolando la nuova imprenditorialità.

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