Quali sono gli elementi da valutare per scegliere la migliore offerta di noleggio a lungo termine?

Il fleet manager, o chi si trova a dover valutare e ottimizzare una flotta aziendale spesso non possiede tutte le conoscenze che sarebbero necessarie per muoversi con sicurezza tra le varie proposte. Spesso chi ha la responsabilità di questo difficile compito fa un altro “mestiere”: il responsabile degli acquisti, o dei servizi generali, o della produzione, o del personale, ecc. Quali sono gli elementi che il responsabile della flotta dovrebbe elencare e valutare, nel momento in cui si appresta a chiedere delle offerte per un contratto di noleggio a lungo termine? Questo è composto, oltre che dal finanziamento della vettura (il “ferro” come si dice nel gergo del settore), da una serie di servizi importantissimi che “fanno la differenza” tra un fornitore ed un altro e possono rappresentare una soluzione, se ben gestiti, o una fonte di problemi, se mal gestiti o parzialmente assenti. Allora nel valutare le diverse proposte, il cliente dovrà verificare la presenza o meno di questi servizi e informarsi su come essi siano svolti.

In particolare parliamo di:
1) manutenzione ordinaria e straordinaria (dove e come viene effettuata: officina, carrozzeria, elettrauto, ecc.)
2) soccorso stradale (che numero di telefono chiamare, tempi d’intervento e modalità di ripristino o sostituzione della vettura)
3) pratiche amministrative (tasse di circolazione, ecc.)
4) assicurazioni: RC, furto e incendio, kasko, infortunio conducente, con quali massimali e quali franchigie
5) auto sostitutiva in caso di fermo o furto (di quale gruppo? Per quanto tempo massimo e minimo?)
6) numero di pneumatici inclusi (compresi quelli termici se necessari).

Sarà quindi utile verificare l’opportunità di ottenere una vettura a noleggio in preassegnazione, in attesa della consegna di quella definitiva (a quale prezzo?), la possibilità di acquistare eventualmente la vettura usata a fine noleggio (sulla base di quali parametri? Eurotax? Quattroruote? Con che sconto?), approfondire il funzionamento e la reperibilità del servizio di “contact center” (in quali giorni e orari) e, infine, chiarire le modalità di costatazione e addebito di eventuali danni riscontrati alla riconsegna della vettura, a fine noleggio.
E’ chiaro che la mancata verifica di una o più di queste caratteristiche contrattuali e di servizio può portare brutte sorprese inattese (in termini di extra costi, per esempio per pneumatici extra-contratto), ma, d’altro canto, l’eliminazione consapevole e ragionata di alcuni servizi ritenuti non necessari, può consentire di risparmiare.
E il canone finale? Qualunque esso sia, è importante che resti fisso e invariabile per tutta la durata del contratto e non soggetto a modifiche dovute, per esempio, all’aumento delle tasse di circolazione o del costo del denaro, oppure alla prevista riduzione del valore residuo. Con la possibilità, magari, di rivedere durata e chilometri contrattuali sulla base dell’effettiva percorrenza nel tempo.

05/05/2010

Fonte:

http://www.reteingegneri.it