Energia

Grande potenziale delle piccole medie imprese nel settore della green economy in Europa

Maggiore sviluppo delle Pmi in campo d’efficienza e sugli emergenti mercati verdi. Questo il trend 2013 registrato dall’Eurobarometro di recente analizzando le Piccole e medie imprese europee.

«Per fermare il declino industriale e passare dall’attuale 15.1% al 20% di PIL legato al manifatturiero, dobbiamo puntare su innovazione e qualità, con una forte strategia europea. – ha affermato Antonio Tajani Vicepresidente della Commissione europea, responsabile di Industria ed imprenditoria, presentando l’Eurobarometro – Per questo, nella comunicazione dell’ottobre 2012 abbiano indicato settori con forti potenzialità e ricadute su tutti i comparti industriali. Tra questi, alcune tecnologie chiave per l’economia verde, quali bio-economia, tecnologie abilitanti fondamentali , nuovi materiali, riciclo, sostituzione e uso efficiente delle risorse, edilizia sostenibile, smart grid e veicoli puliti. Con politiche appropriate, i mercati verdi possono portare a una crescita di numerosi punti di PIL e creare milioni di nuovi posti».

Riscaldamento globale e cambiamenti climatici. Presentata la bozza della “Strategia nazionale di adattamento ai mutamenti climatici”

Il clima cambia. E che sia per cause antropiche, tesi sostenuta dalla totalità della comunità scientifica, oppure per cause naturali, questione che trova riscontro ormai solo nelle industrie energivore legate ai combustibili fossili, ha poca importanza, poiché i risultati sono comunque gli stessi e tutte le attività umane dovranno fare i conti con il riscaldamento globale.

In termini tecnici queste politiche si chiamano d’adattamento e ruotano attorno e tutte quelle pratiche che consentono di “resistere” agli effetti dei cambiamenti climatici dei prossimi cento anni. Il Pentagono, per esempio, è molto preoccupato da una decina d’anni sia per le tensioni geopolitiche che i cambiamenti climatici potrebbero portare, sia per la propria logistica che sarebbe compromessa da fenomeni come gli eventi estremi e l’innalzamento del livello dei mari.

Come il Led ha rivoluzionato il settore dell’illuminotecnica e permesso elevati risparmi di energia

Sono i protagonisti della “rivoluzione” dell’illuminotecnica, nonostante abbiano ormai una storia lunga 50 anni. Parliamo dei Led (Light emitting diode), che da una decina di anni stanno rivoluzionando il mondo dell’illuminazione in maniera più profonda e incisiva rispetto a ciò che è successo negli ultimi venti anni, come per esempio con le lampadine a catodo freddo (Lfc). Il perché è presto detto.

Led rappresentano un vero e proprio salto tecnologico di rottura rispetto a tutti i precedenti sistemi d’illuminazione, sia per le loro caratteristiche fisiche, sia per le loro potenzialità. E a ciò bisogna aggiungere il fatto che per la loro realizzazione si impiegano meno risorse rispetto ai precedenti sistemi d’illuminazione e l’utilizzo è fortemente meno energivoro.

Energia solare: come massimizzare l’investimento nei pannelli e aumentare la quota di auto consumo

Al tempo del Conto energia, il fotovoltaico aveva un po’ snaturato la sua “naturale” vocazione, quella cioè di essere una tecnologia distribuita, a servizio del fabbisogno elettrico dei consumatori. Sono così sorti migliaia di impianti di dimensioni spesso abnormi, con il solo scopo di produrre tanta più energia possibile e ricevere la massima quantità di incentivi dal Gse, che remunerava il singolo kWh verde prodotto.

Tutto è cambiato con la fine del nuovo sistema d’incentivazione: il solare ormai ha un senso economico quasi soltanto in ambito residenziale, grazie soprattutto all’autoconsumo.

Circa il 30% della domanda di energia elettrica in Italia coperto dalle fonti rinnovabili

Che anno è stato il 2013 per le rinnovabili italiane? Se si vanno a leggere i comunicati e le note diramate dalle associazioni di categoria, l’anno appena passato è stato estremamente negativo, tra chiusure aziendali, cali di occupazione, problemi normativi di varia natura. Eppure, gli unici dati certi al momento disponibili, quelli del rapporto annuale di Terna, sembrano indicare che l’onda lunga delle energie verdi in Italia non si sia ancora interrotta, nonostante le indubbie difficoltà.

Sono circa sei milioni gli occupati nelle energie rinnovabili ed indotto

Che le energie rinnovabili facciano del bene all’ambiente, attraverso la decarbonizzazione del sistema energetico, è cosa nota, mentre molto meno lo è il loro impatto sull’economia globale. A fare il punto sulla situazione ci ha pensato l’Agenzia per le energie rinnovabili (Irena ), che ha tracciato un quadro completo sull’occupazione nel mondo delle fonti pulite.

La stima dell’Agenzia è che 5,7 milioni di persone in tutto il mondo al 2012 fossero  impiegate nel settore delle energie rinnovabili , direttamente e indirettamente.

Conto Termico: iscrizione registri per ammissione incentivo

Il GSE - Gestore dei servizi Energetici dà il via all'iscrizione ai Registri, step necessario per ammettere gli interventi di installazione di pompe di calore - utilizzanti energia aerotermica, geotermica e idrotermica - agli incentivi del Conto Termico. I registri aprono il 31 marzo alle ore 9,00 e chiudono il 29 maggio. Le risorse disponibili per l'incentivazione degli interventi sono pari a 6,91 milioni di euro per gli interventi realizzati dalle amministrazioni pubbliche e a 22,81 milioni di euro per quelli messi in atto da privati.

Il GSE rende noti i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di iscrizione ai Registri.

Regole applicative aggiornate per il Conto Termico

Il GSE - Gestore dei servizi energetici, comunica che sono state aggiornate le "Regole Applicative del D.M. 28 dicembre 2012" riguardanti l'incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e degli interventi di piccole dimensioni.

L'aggiornamento effettuato ha riguardato in particolare il contratto tra soggetto responsabile dell'intervento e GSE, in conformità al contratto tipo di cui alla deliberazione dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas 25 luglio 2013 338/2013/R/efr.

Come risparmiare acqua ed energia: guida completa con accorgimenti pratici e soluzioni tecnologiche

La maggior parte delle volte per risparmiare elettricità ed acqua basterebbe cambiare piccole abitudini quotidiane, altre volte invece è opportuno investire dei soldi in cambiamenti tecnologici che nel lungo periodo faranno risparmiare notevoli quantità di denaro. Nella guida che segue abbiamo stilato una lista dei punti più importanti che bisogna tenere in conto per risparmiare elettricità ed acqua in casa.

Esempio concreto produttività impianto fotovoltaico: analisi costi e convenienza dall’installazione fino alla dismissione

Gli impianti fotovoltaici realizzati a servizio di utenze domestiche, possono fornire durante l’anno energia elettrica sufficiente a soddisfare l’intero fabbisogno dell’abitazione, grazie alla stipula di una invenzione in regime di scambio sul posto con il GSE (Ente Gestore dei Servizi Elettrici), che consente di cedere alla rete  l’energia in eccesso prodotta dall’impianto durante le ore del giorno più soleggiate per prelevarla durante le ore in cui l’impianto ha una produttività ridotta o durante la notte.

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