Guida completa ai vantaggi e svantaggi delle auto a metano e GPL

In questo periodo di caro carburanti, si ripropone la questione della convenienza o meno di passare al gas. Che si tratti di metano o Gpl, che l’auto sia immatricolata come bi-fuel o che sia trasformata in seguito, i vantaggi sono molti: risparmio sui rifornimenti, minori emissioni e la possibilità di circolare sempre. Quello che mi appresto a fare è un elenco delle principali perplessità , quand’anche dei maggiori timori, che possono esserci nell’affrontare una scelta del genere.

Premetto che da quando non ci sono gli incentivi alla rottamazione e/o gli ecoincentivi, nessuna e dico nessuna forma di sponsorizzazione è stata fatta per sostenere l’unica alternativa (e chissà per quanto tempo ancora) al petrolio, e non mi addentro in questioni tipo Libro Bianco dei Trasporti, Protocolli sulle emissioni di CO2, ecc…

La combustione più calda e secca rovina sedi valvole e testata

E’ importante sapere che nella combustione della miscela aria/gas le temperature in camera di scoppio aumentano dai 12 ai 15 gradi. Il gas è un combustibile gassoso di conseguenza non ha azione lubrificante e refrigerante sulle valvole e sedi valvole.

 

Nel gas inoltre non sono presenti le sostanze usate nella benzina (Benzene, Toluene, ecc…) che depositandosi sulle valvole e sedi valvole, creano un velo di protezione sulle stesse e ammortizzano così il battito delle valvole sulle sedi in fase di chiusura, attenuando così l’effetto “martello”.
Questa particolarità fa si che nel funzionamento a gas ogni 40/50.000 Km, in funzione dell’utilizzo dell’auto, ci sia una variazione dell’apertura e chiusura delle valvole di scarico a discapito dello scambio di calore in camera di combustione. Se le valvole non sono autoregolanti, cioè non si adattano automaticamente a questa variazione, l’auto necessita di una manutenzione di registrazione valvole per mantenere inalterate le caratteristiche di guidabilità ed affidabilità.

 

La manutenzione varia in base ai materiali di costruzione delle valvole e sedi valvole.

- Se l’auto è dotata di valvole autoregolanti non necessita di nessuna manutenzione e se i materiali di costruzione delle valvole e sedi valvole sono in acciaio. La durata del motore nel funzionamento a gas è superiore al funzionamento a benzina.
- Se dotata di valvole a registro a piattello e a bicchierino e materiali di costruzione in acciaio, necessita di registrazione valvole ogni 100/120.000 km in base all’utilizzo dell’auto.
- Se dotata di valvole a registro a piattello e a bicchierino e materiali di costruzione non in acciaio, necessita di registrazione valvole ogni 40/50.000 km in base all’utilizzo dell’auto.


La combustione pulita e priva di depositi rende i cilindri talmente lisci che le fasce elastiche non riescono più a far tenuta incrementando il consumo di olio

E’ vero ma l’incremento di olio è irrilevante (sicuramente un inconveniente minore del problema di alcuni Filtri PAF o DPF nei motori Diesel)

 

Le bobine si guastano più facilmente per il maggior calore prodotto dalla combustione a gas

Dipende dalla vettura e dalla posizione delle bobine, anche in questo caso una vettura predisposta alla doppia alimentazione ha sicuramente una protezione maggiore delle altre.

 

Viaggiando con il serbatoio benzina sotto 1/4 si rischia di bruciare la pompa della benzina

E’ sufficiente mantenere ¼ di benzina nel serbatoio da utilizzare comunque nell’arco dei due mesi e sostituirla con benzina fresca in quanto la benzina verde, se non utilizzata in quest’arco di tempo si decompone e può creare danni alla pompa benzina ed agli eletttroiniettori

Evitare il funzionamento a gas con la spia di riserva del serbatoio della benzina accesa perchè la pompa della benzina può deteriorarsi. Anche nell’utilizzo dell’auto commutata a gas l’elettropompa funziona per fare circolare la benzina negli iniettori e farli raffreddare.

 

Vita degli iniettori Gpl-Metano intorno ai 60000Km – Girando molto a gas si incrostano gli iniettori della benzina

Come ricordato sotto è consigliabile sempre alternare una guida a GPL con una a benzina in particolare se si fanno lunghe percorrenza, per i percorsi di breve durata questo problema non sussiste

 

Sostituzione Filtro Gpl-Metano ogni 20000Km

Il costo è davvero limitato (operazione semplice e inferiore ai 25 euro)

 

Rendimento del motore indecente e riduzione anche del rendimento a benzina rispetto a prima dell’installazione, consumi maggiori rispetto a quelli a benzina

È vero, dal 10 al 20%,  ma oggi il delta benzina-gpl è di circa il 90%

Come per il funzionamento a benzina è importantissimo il perfetto controllo stechiometrico della miscela aria/gas per avere basse emissioni, massime prestazioni, bassi consumi e per evitare ulteriori aumenti di temperatura in camera di combustione e nel circuito di scarico.
In condizioni di miscela magra (eccesso d’aria) le temperature aumentano notevolmente.
In condizioni di miscela ricca (eccesso di gas) le parti non bruciate in camera di combustione bruciano nel catalizzatore. Anche in questo caso le temperature aumentano notevolmente ed in entrambi i casi si avrà un’usura precoce delle valvole, sedi valvole e del catalizzatore stesso

 

Parcheggio non sempre permesso nelle rimesse sotterranee

Per le auto alimentate a GPL, è consentito il parcheggio nei piani fuori terra e al primo piano interrato delle autorimesse, anche se organizzate su più piani interrati (come da regolamento ECE/ONU 67-01)

Le auto alimentate a metano – a differenza di altri gas – possono essere parcheggiate ovunque senza alcuna limitazione strutturale. Infatti, il Decreto 1 Febbraio 1986 del Ministero dell’Interno stabilisce, al punto 10.6, che: “il parcamento di autoveicoli alimentati a gas avente densità superiore a quella dell’aria, è consentito soltanto nei piani fuori terra non comunicanti con piani interrati”. Poiché il gas metano ha densità inferiore a quella dell’aria, la disposizione sopra citata consente quindi il parcheggio di veicoli a metano ovunque.

Vai e rivai dell’installatore per le varie calibrazioni e spegnimento spie anomalia motore;

Capita come per le vetture con differente alimentazione.

Tutte le auto che rispettano le normative EURO3, EURO4 ed EURO5 sono dotate di un sistema di controllo sul malfunzionamento del sistema “EOBD”.
Tale sigla sta ad indicare un sistema diagnostico di bordo per il controllo delle emissioni.
Il malfunzionamento del sistema è segnalato da una spia di color ambra:

La segnalazione dell’anomalia avviene in due modi:
1) spia accesa a luce fissa: il controllo motore segnala la presenza di un errore che non porta al deterioramento del catalizzatore.
In questo caso si può continuare a circolare con il proprio veicolo ma è opportuno verificare al più presto la causa dell’anomalia.
2) spia accesa a luce lampeggiante: il controllo motore segnala la presenza di “misfire o mancate accensioni” che portano al danneggiamento del catalizzatore.
In questo caso è sconsigliato il funzionamento a gpl.

 

Sostituzione bombola GPL dopo 10 anni – Per il Metano le bombole devono essere revisionate ogni 5 anni se sono omologate secondo la normativa nazionale, ogni 4 se a norma europea (R110 ECE/ONU) e sostituite rispettivamente dopo 40 o 20 anni

E’ la legge che ce lo impone (giustamente), comunque si parla di durata superiore alla vita media di un’autovettura

 

Il risparmio è relativo visto che se si fanno percorsi brevi si farà molta strada a benzina dato che per passare a gas la temperatura dell’acqua deve raggiungere almeno 25° (quindi d’inverno….)

Non mi sembra un grosso inconveniente; è’ consigliabile alternare l’utilizzo dei due carburanti in particolar modo a velocità sostenuta ed in condizioni di massimo sforzo motore (es. in autostrada sui percorsi lunghi alternare gas a benzina è molto importante per evitare usura valvole, sedi valvole e catalizzatore.

Nel percorso urbano invece si può utilizzare l’auto esclusivamente a gas in quanto le condizioni di marcia non comportano aumenti di temperatura in camera di combustione tali da determinare usure precoci.

 

10/10/2012

Fonte:

http://www.automotivespace.it

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