Economia e Fisco

Quali sono le caratteristiche di un immobile affinché venga considerato abitazione principale ai fini IMU?

Con l’abolizione della seconda rata dell’IMU 2013 per la prima casa, è sempre più importante il possesso dei requisiti di dimora abituale e residenza anagrafica sul proprio immobile adibito ad abitazione principale. Agevolate anche le pertinenze. Dopo le modifiche del 2012 c’è un vincolo relativo al nucleo familiare del contribuente. Vediamo anche i casi in cui i coniugi sono proprietari di due immobili.

Anche le spese per arredi rientrano nelle detrazioni per ristrutturazioni

Il decreto sulla riqualificazione e l'efficienza energetica del patrimonio immobiliare varato dall'Esecutivo, ha concesso una proroga di 6 mesi per la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie ed ha introdotto un'importante novità: nel bonus è inclusa anche una detrazione dall'Irpef delle spese sostenute per l'acquisto di mobili.

Le spese per gli arredi sono detraibili al 50% fino ad un limite di spesa di 10.000 euro. Dunque la massima somma da portare in detrazione sarà di 5mila euro da suddividere in 10 quote annuali di pari importo. Il tetto di spesa di 10mila euro è da sommare a quello di 96mila euro fissato per le spese di ristrutturazione.

In quale casi è prevista l’esenzione IRPEF anche per gli immobili locati per i quali è stata pagata l’IMU?

E’ possibile l’esenzione dall’IRPEF sugli immobili per i quali è stata pagata l’IMU, nonostante siano stati oggetto di una locazione, anche parziale. Dalla casa affittata per una parte dell’anno, alla utilizzata come abitazione principale ma con una parte locata. Vediamo in quali casi opera l’effetto sostitutivo che comporta il risparmio dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Il pagamento dell’imposta municipale propria (IMU) può esonerare i contribuenti dal pagamento dell’imposta sui redditi (IRPEF) sugli immobili, i fabbricati, i terreni sui quali si è pagata l’IMU. Questo per effetto di un meccanismo di sostituzione IMU – IRPEF introdotto nella normativa che ha istituito l’imposta municipale. Si tratta più precisamente dei beni non locati, ma l’Agenzia delle Entrate, con una circolare, ha chiarito alcuni casi che riguardano gli immobili locati, anche parzialmente, e l’abitazione principale.

Quali sono i vantaggi del modello 730 e cosa si può dichiarare?

L'agenzia delle entrate ha rilasciato il modello 730 valido per l'anno 2013 (redditi 2012).
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Utilizzare il modello 730 presenta alcuni vantaggi:

-        è semplice da compilare e non richiede l’esecuzione di calcoli

-        il contribuente non deve trasmetterlo personalmente all’Agenzia delle Entrate perché a questo adempimento ci pensano, a seconda dei casi, il datore di lavoro o l’ente pensionistico o l’intermediario abilitato (Caf e iscritti agli albi dei dottori commercialisti ed esperti contabili e dei consulenti del lavoro)

Quali sono le forme nelle quali sarà disponibile il Cud 2013 INPS?

Attivata dall’Inps la consegna telematica del modello Cud prevista dalla Legge di Stabilità 2012 per obiettivi di risparmio della spesa pubblica. Il Cud cartaceo viene rilasciato ai pensionati solo su richiesta. L’ente con una circolare ha elencato tutte le modalità di rilascio della certificazione: dagli sportelli Caf, agli uffici postali (a pagamento), dall’email certificata PEC, allo sportello mobile, fino alla consegna con spedizione a domicilio. Vediamo tutte le informazioni. 

L’Inps ha l’obbligo di trasmissione della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (modello CUD) entro il 28 febbraio dell’anno d’imposta successivo a quello cui i redditi si riferiscono. A tal fine, l’ente previdenziale nei primi mesi di ogni anno effettua operazioni massive di invio postale della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati ai soggetti per i quali assolve alla funzione di sostituto d’imposta. Dal 2013 parte la telematizzazione dell’invio del CUD da parte dell’Inps, a seguito delle modifiche della Legge di Stabilità 2012. Ossia l’invio del modello CUD a domicilio del pensionato non è più automatico, ma va attivato su richiesta.

Modello 730 2013 per dichiarazione redditi dipendenti e pensionati: novità, scadenze, redditi da dichiarare, esenzioni

Non è lontana la scadenza per la consegna del mod. 730 relativo ai redditi 2012: 30 aprile e 31 maggio, secondo i casi che vedremo. Come noto riguarda la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati, anche se possessori di redditi di terreni, fabbricati ed, eventualmente, di altri redditi  di lavoro auto-nomo da dichiarare, purché occasionali.

Opportuno non perdere tempo e non aspettare gli ultimi giorni. Per farsi aiutare dai Caf (Centro di assistenza fiscale) il primo passo è raccogliere tutti i documenti necessari relativi al 2012. La prima cosa è accertarsi che il datore di lavoro (chiamato “sostituto d’imposta”) o l’ente pensionistico di appartenenza abbiano correttamente inviato a casa, entro il 28 febbraio, il modello CUD.

Quale documentazione deve essere conservata e per quanto tempo da chi presenta il Modello 730?

Il contribuente che presenta il modello 730 deve conservare i documenti fiscali per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle entrate. Dallo scontrino parlante dei medicinali, alle fatture relative alle spese mediche, dalle quietanze dei bonifici bancari ai modelli f24 pagati. E la conservazione è per alcuni anni. Vediamo tutti gli aspetti.

Ogni anno i contribuenti italiani possessori di reddito devono presentare la dichiarazione dei redditi, il modello 730 o il modello Unico. Le modalità di presentazione sono diverse: dalla possibilità di presentare il 730 tramite il datore di lavoro alla presentazione tramite un Caf o un professionista, sia del modello 730 che del modello Unico. Uno degli adempimenti a cui è tenuto il contribuente è quello della conservazione della documentazione relativa ai dati dichiarati nel modello presentato.

Chi può utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi?

Ricordiamo preliminarmente che il mod. 730 nasce come modello di dichiarazione semplificato rispetto all'originario mod. 740 (in seguito sostituito dal modello UNICO); il mod. 730 è pertanto destinato ad una ristretta cerchia di soggetti, e tramite esso possono essere dichiarate solo alcune tipologie di redditi; di seguito si riepilogano i soggetti che possono compilare e presentare il mod. 730:

-        pensionati o lavoratori dipendenti;

-        soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);

-        soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;

Meglio conti di deposito o titoli di stato?

Anche se i tassi scendono e le tasse salgono, i conti deposito sono ancora più remunerativi dei Titoli di Stato e hanno la garanzia del FITD.

Il conto deposito  sembra aver perso il suo appeal dopo che i tassi, da un anno a questa parte, sono scesi ed è arrivato anche l'aumento dell'imposta di bollo. Ad un'analisi più attenta, però, si rivelano ancora uno strumento di investimento conveniente, sicuramente più dei Titoli di Stato.

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