I materiali da costruzione in edilizia: elenco dei materiali avanzati

Elenco dei materiali avanzati

Materiali ceramici

Gli investimenti di ricerca nel campo delle ceramiche sono tutti volti a perfezionare le proprietà di un materiale che presenta dei limiti prestazionali dati dalla difficoltà di lavorazione e dalla sua estrema fragilità. Gli studi e le sperimentazioni in corso hanno come obiettivo l’individuazione di uno o più nuovi materiali che siano in grado di sposare le caratteristiche positive della ceramica, ad esempio l’inerzia termica, la stabilità a livello chimico e la durezza, con qualità inedite per questo tipo di materiale, come ad esempio la tenacia e una più semplice processabilità. Grazie alla sua grande varietà di prodotti, come i calcestruzzi, i vetri e i prodotti lapidei, il settore ceramico è quello che concentra il maggior numero di sperimentazioni e i maggiori investimenti di ricerca.

Calcestruzzi

Il mercato sta sperimentando nella nostra epoca l’ingresso di prodotti innovativi come i calcestruzzi ad alte prestazioni di tipo HPC e RP4C, che hanno come punto di forza una grande lavorabilità, ottima resistenza meccanica, stabilita volumetrica, una riduzione della tendenza alla fessurazione, un elevazione del grado di permeabilità e soprattutto un’incrementata curabilità anche e soprattutto in condizioni climatiche e ambientali avverse.

  • calcestruzzi fibro-rinforzati: sono materiali speciali in cui la resistenza a flessione viene incrementata notevolmente dall’inserimento nella miscela di speciali fibre polimeriche.
  • calcestruzzi smart: contengono al loro interno delle fibre di carbonio o delle fibre ottiche che permettono un attento monitoraggio dell’integrità della struttura stessa tramite un passaggio di elettricità;
  • calcestruzzi traslucidi: in cui la densità dell’impasto diminuisce notevolmente grazie alla presenza di un’elevata quantità di fibre di rinforzo.

Vetri

Suscita un particolare interesse la sperimentazione verso la creazione di prodotti selettivi che possano modificarsi in base alle radiazioni del sole, a impulsi elettrici o a particolari campi magnetici indotti, come ad esempio i vetri cromogenici, che si suddividono nelle seguenti categorie:

  • vetri elettrocromici: che sono in grado di variare la propria trasmittanza in seguito a un cambio di tensione elettrica.
  • vetri fotocromici: che sono in grado di mutare il proprio aspetto quando vengono esposti a una radiazione luminosa.
  • termocromici: quando vengono riscaldati il loro aspetto esteriore cambia.
  • cristalli liquidi: quando subiscono uno stimolo elettrico sono capaci di variare la propria trasparenza.
  • elettroforetici: al loro interno ci sono speciali particelle ‘sospese’ in un gel di origine organica contenuto in una pellicola. Come risposta a uno stimolo elettrico, le particelle cambiano la loro disposizione e quindi variano la trasparenza stessa del vetro.
  • fotoelettrocromici: grazie all’integrazione della tecnologia fotocromica con la fotovoltaica, sono vetri speciali che si autoalimentano.

 

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I materiali da costruzione in edilizi (pg 1): cenni storici

I materiali da costruzione in edilizia (pg 2): la scelta del materiale

I materiali da costruzione in edilizia (pg 3): tipologie

I materiali da costruzione in edilizia (pg 4): materiali innovativi

I materiali da costruzione in edilizia (pg 5): tipologie di materiale avanzato

I materiali da costruzione in edilizia (pg 6): elenco dei materiali avanzati

I materiali da costruzione in edilizia (pg 7): prodotti lapidei

I materiali da costruzione in edilizia (pg 8): materiali metallici

I materiali da costruzione in edilizia (pg 9): materiali polimerici

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