Economia e Fisco

Data presentazione dichiarazione IMU fissata al 4 febbraio 2013

E’ stata fissata al 4 dicembre la data di presentazione ufficiale della dichiarazione Imu. La  dichiarazione va presentata quando sussiste una variazione del possesso di un immobile, ma non è necessaria quando si tratta dell'abitazione principale, a meno che i coniugi non hanno residenze diverse nello stesso Comune.

Hanno, dunque, l’obbligo di presentare la dichiarazione i titolari di immobili che godono di riduzioni di imposta, come fabbricati di interesse storico-artistico; fabbricati inagibili o inabitabili; immobili che godono di riduzioni di aliquota deliberate dai comuni; fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita; e terreni agricoli.

Decreto legge su cartelle esattoriali 2012-2013

Saranno annullate le cosiddette cartelle pazze: è stato, infatti, approvato in Commissione finanze al Senato il ddl sull'annullamento delle cartelle pazze dopo 220 giorni dall'indicazione da parte del contribuente all'agente della riscossione.

Il ddl prevede la sospensione automatica della riscossione coattiva, quindi degli effetti delle cartelle pazze quando sia il  contribuente a presentare al soggetto che gestisce la riscossione, la cartella di pagamento viziata da illegittimità.

Una sospensione che prelude una serie di approfondimenti ma se trascorrono 220 giorni senza che sia stata fornita risposta, la cartella esattoriale viene annullata di diritto e la pretesa dell’ente creditore decade.

Pagamento IMU 2012 seconda rata tramite F24 o Poste

L’ultimo pagamento Imu, in scadenza il prossimo 17 dicembre, potrà essere effettuato tramite il modello F24, cartaceo o online, o tramite Poste Italiane. Per quanto riguarda tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale e dai fabbricati rurali strumentali, bisognerà assegnare allo Stato una quota fissa definita con l’aliquota dello 0,38% annuo (0,19% per il saldo) e assegnare al Comune la quota residua.

Per sapere quanto si pagherà bisogna moltiplicare per 160 la rendita catastale (rivalutata del 5%), applicare l’aliquota decisa dal proprio comune di residenza, in base alla tipologia di immobile e dal totale ottenuto bisognerà poi sottrarre le deduzioni forfettarie, uguali a 200 euro più ulteriori 50 euro per ogni figlio a carico fino a 26 anni d’età.

Modalità pagamento rata dicembre IMU 2012

E’ fissato per il 17 dicembre l’ultimo pagamento Imu, che peserà non poco nelle tasche delle famiglie italiane a causa soprattutto delle aliquote rialzate al massimo nella maggior parte dei Comuni di Italia.

Il pagamento Imu dovrà avvenire tramite modello F24, Poste Italiane, o anche online. L’F24 è, infatti, disponibile in formato cartaceo, disponibile presso banche e uffici postali, ed anche digitale con servizio di home banking e addebito su conto corrente, modalità questa obbligatoria per i titolari di partita Iva.

Chi, invece, decide di pagare tramite Poste italiane deve essere registrato al sito delle Poste per effettuare il pagamento online con carta di credito. Il saldo di dicembre, come accennato, secondo le stime, sarà una vera e propria stangata per i cittadini italiani proprietari di abitazioni, confermando dunque le previsioni che parlano di forti rialzi.

Saldo IMU dicembre 2012: modalità calcolo e pagamento

Il 17 dicembre i cittadini italiani sono chiamati a saldare l’ultimo pagamento Imu, la nuova imposta sulla casa che da quest’anno ha sostituito la vecchia Ici. Secondo le prime stime, l’impatto dell’Imu e l’aumento delle aliquote base stabilita dai diversi Comuni di Italia avrà un costo molto pesante nelle tasche delle famiglie italiane.

Per sapere quanto si pagherà bisogna moltiplicare per 160 la rendita catastale (rivalutata del 5%), applicare l’aliquota decisa dal proprio comune di residenza, in base alla tipologia di immobile e dal totale ottenuto bisognerà poi sottrarre le detrazioni forfettarie, uguali a 200 euro più ulteriori 50 euro per ogni figlio a carico fino a 26 anni d’età.

Obbligo presentazione dichiarazione IMU per chi beneficia di riduzioni di imposta: dati necessari e modalità di calcolo

Deve essere presentata a febbraio 2013 la dichiarazione Imu 2012. Ad avere l’obbligo di presentazione sono i titolari di immobili che beneficiano di riduzioni di imposta, come per fabbricati inagibili o inabitabili, di interesse storico-artistico, o che godono di riduzioni di aliquota deliberate dai comuni, fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, terreni agricoli; cioè nei casi in cui il comune non conosce le informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria; dall’amministratore di condomini per conto di tutti i condomini e nel caso l’amministrazione riguardi più condomini, per ognuno di essi va presentata una dichiarazione Imu distinta; e dai coniugi separati assegnatari del diritto di abitazione della casa.

Non è, invece, soggetta all’obbligo di dichiarazione l’abitazione principale, poiché i comuni hanno già tutti i dati che servono grazie all’incrocio con l’anagrafe. E in base a questo principio, non vanno dichiarate neanche le pertinenze dell’abitazione principale.

Cosa è la dichiarazione IMU 2012, chi la deve presentare e termini di presentazione

I soggetti titolari di immobili che beneficiano di riduzioni di imposta, come per fabbricati inagibili o inabitabili, di interesse storico-artistico, o che godono di riduzioni di aliquota deliberate dai comuni, fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, terreni agricoli; e cioè nei casi in cui il comune non conosce le informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria; dall’amministratore di condomini per conto di tutti i condomini e nel caso l’amministrazione riguardi più condomini, per ognuno di essi va presentata una dichiarazione Imu distinta; e dai coniugi separati assegnatari del diritto di abitazione della casa: queste le categorie di coloro che dovranno obbligatoriamente presentare la dichiarazione Imu 2012.

Non si dovrà, invece, presentare la dichiarazione per l’abitazione principale, perché i Comuni, grazie all’incrocio dei dati con l’anagrafe, sono già a conoscenza di ogni valore che serve.

Nuova tassa sui prodotti finanziari: conti correnti, obbligazioni, azioni e conti deposito

E’ in arrivo una nuova tassa che colpirà tutti i titolari di conti correnti, obbligazioni, azioni e conti deposito, indipendentemente dalla somma ‘parcheggiata’.

Che si tratti infatti di milionari o cittadini dal conto corrente ‘normale’, tutti dovranno pagare al Fisco un bollo pari a 34,20 euro, perché il prelievo sui prodotti finanziari (pari all'1 per mille nel 2012) ha un minimo pari, appunto, a questa cifra. Gli unici esenti dal pagamento di questa imposta sono coloro che hanno meno di 5 mila euro di giacenza media sul conto.

Abolizione obbligo mediazione civile: cosa cambia per le cause in corso

Per gli avvocati è una vittoria, ma molti se ne lamentano: in discussione la decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato la mediazione civile obbligatoria incostituzionale.

Il carattere obbligatorio della mediazione cesserà di avere efficacia già all'indomani della pubblicazione della sentenza della Consulta. Il ministro della Giustizia Paola Severino non sembra troppo preoccupata dalla sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato l'obbligatorietà della media conciliazione e ha detto: “Non ho letto le motivazioni ma la sentenza ha dichiarato l'illegittimità solo di una parte, quella relativa alla mediazione obbligatoria,  vuol dire che lavoreremo sugli incentivi”.

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