Economia e Fisco

Conviene investire in polizze assicurative? Panoramica su tipologie di investimenti e convenienza

Sono diversi i prodotti che il mercato assicurativo offre: ecco come muoversi tra le offerte. E i risultati di una recente raccolta dati Ania sui trend dell'ultimo anno

Gli investimenti in assicurazioni sono tradizionalmente associati all’idea della sicurezza e della protezione del portafoglio. E questo è sicuramente uno dei grandi punti di forza delle polizze vita a capitale protetto o garantito, che adottano meccanismi di gestione per limitare le perdite di valore dell’investimento anche a fronte di movimenti di mercato negativi. Ma il mercato assicurativo odierno offre un gran numero di prodotti, ciascuno con le proprie peculiarità e i propri vantaggi o svantaggi.  

 

Come verificare se una compagnia assicurativa è abilitata ad operare in Italia

Come controllare se una compagnia di assicurazioni è abilitata in Italia

Come controllare se una compagnia assicurativa è abilitata ad operare nel territorio italiano. L'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo è l'ente incaricato alla concessione delle autorizzazioni ad operare sul territorio italiano. Le liste delle compagnie assicurative sono pubblicate dall'Isvap allo scopo di dare pubblicità alle compagnie assicurative abilitate presso gli utenti e le agenzie intermediarie. La lista può essere consultata anche online sul sito www.isvap.it. Nel momento in cui l'Isvap constata la presenza di una compagnia di assicurazione operante in Italia ma priva di regolare abilitazione, divulga un comunicato stampa per avvertire gli utenti.

Cosa fare per cambiare compagnia assicurativa

Cambiare compagnia assicurativa non è affatto complicato, basta rispettare alcune regole. Per cambiare compagnia assicurativa è prima di tutto necessario disdire la polizza di cui si è titolari verificando se nel proprio contratto è previsto il tacito rinnovo, come accade normalmente per le compagnie assicurative tradizionali che operano attraverso le agenzie presenti sul territorio, oppure sia necessario rinnovare esplicitamente la polizza alla sua scadenza, come avviene nella maggior parte dei casi nelle compagnie di assicurazione diretta online o telefonica in base a quanto previsto dal decreto Bersani.  Nel primo caso, per quanto riguarda le polizze RC auto, la disdetta va inviata alla compagnia almeno 15 giorni prima della scadenza annuale attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno (per quanto riguarda la data fa fede il timbro postale del giorno di invio) o, in alternativa tramite fax.

Cosa prevedono le norme per l’installazione di telecamere di sorveglianza nel condominio? Sentenza Cassazione 03 gennaio 2013 n. 71

I sistemi di video sorveglianza (privati e comuni ex art. 1117 c.c.) nel condominio tra vecchie questioni e la nuova disciplina del condominio 1122 ter c.c.

All'aumento del timore per la propria incolumità personale e all'aumento delle istanze di protezione, anche solo da danneggiamenti, dei beni propri, corrisponde l'aumento della domanda di mezzi di protezione e di prevenzione. Tra i vari mezzi di protezione un ruolo importante (per basso costo di installazione e di manutenzione e alto potere deterrente) è svolto dalle telecamere di “sorveglianza” usate come strumento passivo per scoraggiare eventuali soggetti male intenzionati.

Questo, però, non esclude il sorgere di problemi “collaterali” all'installazione, anzi se tali telecamere sono installate in un condominio da un singolo proprietario e/o dal condominio come bene comune ex art. 1117 c.c. danno vita a non pochi problemi.

Che cosa è l’assicurazione contro gli incidenti causati da fughe di gas?

Se ne parla ormai da qualche mese ma sarà attivata solo a partire dal 1° ottobre la nuova assicurazione contro gli incidenti causati da fughe di gas. L’assicurazione coprirà gli infortuni alle persone (massimale 130mila euro), i danni materiali a beni immobili (massimale 110mila euro) e/o cose (massimale 45mila euro) e tutte le conseguenze della responsabilità civile (massimale 6,5 milioni) derivanti agli assicurati da incidenti “che siano conseguenza diretta di dispersioni e/o fughe di gas distribuito da reti e causate da qualsiasi evento”. Continueranno a essere coperti dalla polizza, gli utenti civili e le utenze industriali e di complessi ospedalieri con prelievi inferiori rispettivamente a 200.000 e 300.000 metri cubi all’anno.

Che cosa sono le reti di imprese e di quali agevolazioni possono beneficiare?

I soggetti del Con­tratto di Rete.

Le reti di imp­rese sono cos­ti­tu­ite dall’insieme delle imp­rese che aderiscono a un “con­tratto di rete”, sia per orig­i­naria sot­to­scrizione che per ade­sione suc­ces­siva. E’ stato autorevol­mente osser­vato come attra­verso la cos­ti­tuzione di una rete di imp­rese, gli impren­di­tori “perseguono lo scopo di accrescere, indi­vid­ual­mente e col­let­ti­va­mente, la pro­pria capac­ità inno­v­a­tiva e la pro­pria com­pet­i­tiv­ità sul mer­cato e a tal fine si obbligano, sulla base di un pro­gramma comune di rete, a col­lab­o­rare in forme e in ambiti pre­de­ter­mi­nati atti­nenti all’esercizio delle pro­prie imp­rese ovvero a scam­biarsi infor­mazioni o prestazioni di natura indus­tri­ale, com­mer­ciale, tec­nica o tec­no­log­ica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attiv­ità rien­tranti nell’oggetto della pro­pria impresa”.

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto e chi ne può usufruire?

finanziamenti a fondo perduto sono destinate ad alcune aree del territorio italiano e servono per incentivare l'imprenditoria giovanile. Ci sono quindi solo alcune regioni che possono accedervi: Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Lazio e Sardegna. Più alcuni comuni di altre regioni.

 

Bisogna rispettare alcuni requisiti per accedere a questo genere di prestiti. Bisogna avere tra i 18 e i 35 anni, essere residenti in queste regioni da almeno sei mesi e disoccupati alla data in cui viene presentata la domanda.

Modalità per richiedere il riscatto o la riduzione del premio per le polizze assicurazione sulla vita

La polizza vita è un contratto che da diritto, dietro il pagamento di premi per un periodo predeterminato, a ricevere una somma di denaro in forma di capitale o di rendita uni vita dell’assicurato. Spesso si stipula una polizza vita quando si vuole accantonare una somma di denaro per poter integrare la propria pensione e migliorare il tenore di vita in futuro.per contratto, dopo un certo numero di anni specificati, chi ha sottoscritto una polizza vita può risolvere anticipatamente il rapporto assicurativo e chiedere la liquidazione del capitale (riscatto).
Non tutte le polizze vita possono essere riscattate. Possono esserlo le polizze a vita intera o quelle miste, ma non le polizze temporanee caso morte. Ai fini della richiesta di riscatto, oltre alla domanda e alla fotocopia di un documento di identità in corso di validità, l’assicurato deve allegare l’originale della polizza. Se non è stata consegnata o nel caso in cui si fosse smarrita, occorre allegare la denuncia di smarrimento presentata all’autorità oppure la dichiarazione di smarrimento dell’originale della polizza.

 

Incentivi per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche: chi può usufruirne, modalità richiesta, scadenze

Incentivi fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia che passeranno dal 36% al 50% a partire dalla data di entrata in vigore del decreto fino al 30 giugno 2013 e tetto massimo di spesa raddoppiato dagli attuali 48.000 euro ai 96.000 euro: queste le novità introdotte dal Decreto Sviluppo 2012 approvato in materia di ristrutturazioni energetiche.

Gli interventi che potranno godere dello sconto fiscale riguardano le spese di restauro, manutenzione straordinaria, risanamento e ristrutturazione degli immobili residenziali. Il bonus fiscale del 50% vale anche per le spese sostenute sulle parti comuni dei condomini.

Il DL Sviluppo 2012 ha portato a dieci anni la prescrizione delle polizze assicurative dormienti

Cosa cambia con il Secondo Decreto Sviluppo (D.L. n. 179/2012)

 

Finalmente la battaglia di A.E.C.I. condivisa anche da altre associazioni di consumatori ha portato delle importanti novità in materia di polizze dormienti: il Consiglio dei Ministri, con il secondo Decreto Sviluppo (D.L. n. 179/2012) ha difatti riportato da 2 a 10 anni il termine di prescrizionedelle polizze vita “dormienti”.

Il suddetto termine era stato ridotto a 2 annicon laLegge n.166/2008 ma, a detta dello stesso Governo in un recente comunicato, si è rilevato del tutto insufficiente al fine di garantire la possibilità di riscatto della polizza, soprattutto in caso di morte dell’intestatario.

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