Edilizia

Rivestimento superfici con il Linoleum. Materiale ecologico e prodotto con sostanze naturali

Quando si parla di materiali ecologici si pensa spesso a sostanze innovative e high tech, mentre sempre più spesso di tratta del prodotto di tecniche antiche innestate su procedimenti moderni. In realtà le vie della sostenibilità sono le più diverse e l’anniversario appena passato ne è la riprova.

L’anno passato, infatti, ha segnato i 150 anni di storia del Linoleum, un tipo di pavimentazione che potremmo chiamare “democratica” visto lo scopo con cui è stata realizzata. Il 19 dicembre del 1863 il britannico Frederick Walton depositò il brevetto per il primo rivestimento sintetico, ossia il Linoleum – dal latino lino e oleum – pensato per realizzare rivestimenti da utilizzare nelle abitazioni più povere.

Investimenti in Austria per edilizia ad energia quasi zero (Nzeb)

Con un prestito di 150 milioni di euro, la Banca europea per gli investimenti ha deciso di cofinanziare un ambizioso progetto che vede l’Austria puntare, per il prossimo futuro, sull’edilizia sostenibile. Il programma, che coinvolgerà sia le costruzioni esistenti che quelle nuove, pubbliche e private, renderà disponibili delle sovvenzioni a livello federale e locale.

L’accordo per la cessione della prima tranche di 50 milioni di euro è stato siglato a inizio gennaio a Vienna tra la Bei e la Bausparkasse der Österreichischen Sparkassen AG («Erste Bau»). Grazie a questi finanziamenti, l’Austria punta ad aumentare la percentuale di edifici passivi, definiti “quasi a zero energia” (nearly zero energy buildings – Nzeb). In questo modo il Paese potrà rispettare le direttive europee sulla performance energetica degli edifici, che prevedono che da qui al 2021 – entro il 2019 per gli immobili pubblici – tutte le nuove costruzioni dovranno rientrare negli standard Nzeb.

Proposte dal Consiglio nazionale del Notariato per il rilancio del settore immobiliare

I notai, categoria spesso sotto la lente, per quanto riguarda il mercato immobiliare si muovono contro la crisi. Sono ben sei le proposte di legge lanciate dal Consiglio nazionale del Notariato, durante il recente congresso, per il rilancio del settore immobiliare e al fine di combattere la crisi.

Nel dettaglio le iniziative sono: l’introduzione di una disciplina civilistica e tributaria per il ‘rent to buy’; la possibilità di cartolarizzare i crediti dei contratti di vendita a rate con riserva di proprietà; la riduzione del carico fiscale dell’ipoteca legale a garanzia delle dilazioni di pagamento nelle compravendite; la riduzione della tassazione dei canoni di locazione per gli immobili rimasti invenduti;l’esenzione dalle imposte indirette e dagli oneri di urbanizzazione delle dismissioni di beni immobili pubblici strumentali; una soluzione normativa al problema relativo alla tassazione di registro proporzionale per il contratto preliminare.

Sportello Unico dell'Edilizia (SUE), permesso di costruire e Super-DIA (DIA alternativa al permesso di costruire)

Lo sportello unico per l'edilizia diventa riferimento esclusivo per il rilascio di un titolo abilitativo. Per il permesso di costruire è il responsabile del procedimento a decidere se ricorrere alla conferenza di servizi per acquisire gli atti di assenso, mentre per la Super-DIA richiede nuove asseverazioni. Devono essere pienamente attuative le disposizioni del decreto Sviluppo (Dl 83/2012) intende a semplificare il rapporto tra il privato e la PA e a ridurre gli adempimenti a carico del richiedente.

Il pacchetto di misure - varate con la legge di conversione lo scorso agosto e volte alla semplificazione delle autorizzazioni in materia edilizia - dovevano essere messe in atto dai Comuni in un tempo di 6 mesi. Tempo scaduto lo scorso 11 febbraio. Tutti i Comuni devono essersi ormai adeguati alla novità che riguardano lo sportello unico, il permesso di costruire, la conferenza di servizi e la Super-DIA.

Pacchetto semplificazioni: permesso di costruire, società tra professionisti, sorveglianza sanitaria e comunicazioni infortunio

Il Consiglio dei ministri ha varato un nuovo pacchetto di semplificazioni che completano il programma di sburocratizzazione iniziato dal decreto «del fare» . Misure a costo zero, indirizzate alla riduzione degli oneri amministrativi e informativi a carico di cittadini e imprese, che coinvolgono diversi settori: appalti, fisco, ambiente e sicurezza sul lavoro.

«Il ddl si compone in due parti» ha spiegato il ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Giampiero D'Alia «una prima parte con norme di codificazione di carattere generale, per le quali il Governo chiede al Parlamento di intervenire attraverso un taglia leggi: un intervento di semplificazione normativa. La seconda riguarda ulteriori misure di semplificazione amministrativa».

Obbligo marcatura CE per i maniglioni antipanico

Nelle attività soggette a controllo dei Vigili del fuoco, dal prossimo 16 febbraio, scatta l'obbligo di marcatura CE per i dispositivi di apertura manuale di porte installate lungo le vie di esodo.

I maniglioni non marcati CE dovevano essere sostituiti entro 6 anni, poi prorogati ad 8, dalla entrata in vigore del Decreto del Ministero dell'Interno 3 novembre 2011. Il Decreto era stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2004 ed entrava in vigore dopo 90 giorni. La scadenza degli 8 anni è dunque prossima: entro il 16 febbraio nelle attività elencate all'allegato 1 del DPR 151/2011, e dunque in tutte le attività delle categorie di rischio A, B e C, devono essere installati, lungo e vie di esodo, maniglioni antipanico conformi alle norme UNI EN 197UNI EN 1125.

Interventi isolamento termico edifici: facciate ventilate, cappotto termico e intonaci isolanti

Una volta determinato il budget da impiegare nell’isolamento è necessario decidere, dopo un’audit energetica quali interventi realizzare anche in relazione alle specifiche dell’edificio. Nei condomini, per esempio, se si hanno appartamenti sopra e sotto è perfettamente inutile applicare l’isolamento interno alle superfici orizzontali, a meno che non ci siano problemi acustici, oppure non si stia al primo o all’ultimo piano, mentre in un’abitazione unifamiliare con un sottotetto non abitato la soluzione migliore sarà quella di isolarne in maniera semplice il pavimento, stendendo un isolante adeguato.

Le pareti opache possono essere isolate dall’esterno, con il cappotto termico, con le facciate ventilate o con appositi intonaci isolanti che hanno specifiche proprietà d’isolamento, oppure si può utilizzare l’intercapedine o, infine, quando non siano possibili altre soluzioni dall’interno. Se parliamo del raggiungimento di alti livelli d’efficienza l’isolamento dall’esterno è quello più virtuoso.

Modifiche testo unico sicurezza: no autocertificazione documento valutazione rischi, semplificata redazione piano operativo di sicurezza e piano di sicurezza e coordinamento

«Semplificazione degli adempimenti formali in materia di lavoro, senza toccare gli aspetti sostanziali della sicurezza». Nella guida al decreto «del fare», redatta dal ministero della Pubblica Amministrazione, vengono così sintetizzati gli obiettivi delle modifiche al testo unico della sicurezza. In sintesi: solo semplificazioni amministrative, lasciando intatta la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

E' questo l'orientamento guida per la lettura di alcune novità in materia di sicurezza contenute nel decreto ormai convertito nella legge 98/2013. E di una bussola per comprenderne meglio i contenuti ce n'è davvero bisogno. Le novità, infatti, avranno effetto solo dopo l'emanazione di decreti attuativi, che serviranno per la messa a punto di modelli semplificati sia per i DVR che per i documenti della sicurezza nei cantieri.

Semplificazioni sicurezza luoghi lavoro. Redazione documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze(DUVRI) e del Documento di valutazione dei rischi (DVR)

Il decreto «del fare» (Dl 69/2013) introduce alcune semplificazioni nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le novità interessano la redazione del DUVRI (Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze) e del DVR (Documento di valutazione dei rischi) nelle attività a basso rischio infortunistico.

Le semplificazioni non sono ancora operative nonostante il decreto sia già in vigore. Passo preliminare per l'attuazione delle misure previste, è la definizione di attività a basso rischio infortunistico. A pensarci sarà un decreto del ministero del Lavoro, sentita la Commissione consultiva permanente e d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni. Il decreto individuerà i settori a minor rischio attraverso gli indici infortunistici di settore dell'INAIL e dovrà essere adottato entro il 19 settembre 2013.

Destinazione area ad uso pubblico esclude edificabilità

La destinazione dell'area assoggettata a vincolo conformativo ad insediamento di pubblica struttura destinata a servizio pubblico non consente di attribuire alla stessa natura edificatoria, nè può pervenirsi ad attribuire tale qualità, a ragione della previsione della realizzabilità ad iniziativa privata o promiscua pubblica e privata, in tal modo invero confondendosi l'edilizia privata con l'edilizia affidata anche a privati, ma pur sempre per la realizzazione di opere di interesse pubblico.

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