Tecnologia

Quali sono le caratteristiche principali delle lampade a led utilizzate nell’arredamento?

Nel mercato dell'arredamento, grazie ad un'innovazione nel campo dell'illuminazione, è in corso un rinnovamento: sto parlando delle lampade a Led. Grazie alle loro caratteristiche, è possibile ottenere soluzioni fino a qualche anno fa difficili da pensare.

Nell'arredamento della casa ma specialmente nell'illuminazione c'è un'innovazione che sta rivoluzionando il mercato: le lampade a Led. Cercherò di far chiarezza con alcuni numeri e fatti dato che la scommessa dei Led sembrerebbe ormai vinta a tutti gli effetti, specialmente dal lato ecologico e del risparmio. Le lampade a led hanno una maggiore durata, un minor consumo, una maggiore resistenza ad urti e colpi e più di tutto sono più ecologiche. 
Nel mercato dell'illuminazione e dell'arredamento, le imprese leader promettono un forte risparmio energetico a casa infatti:

 

Allarmi protezione perimetrale per esterno: le barriere a microonde

La barriera attiva a microonde è uno dei rivelatori piu' sicuri ed affidabili impiegati nelle protezioni perimetrali per esterno. Una barriera è costituita da un dispositivo trasmettitore ed un dispositivo ricevitore. Il trasmettitore emette una radiazione elettromagnetica, la cui frequenza si aggira intorno ai 10 GHz, che viene indirizzata, per mezzo di un' antenna, verso il dispositivo ricevitore. Il ricevitore, anch' esso dotato della sua antenna, può essere posizionato da pochi metri fino a 250 metri di distanza. Il fascio di microonde che si instaura tra il trasmettitore ed il ricevitore, quando non ci sono ostacoli in mezzo, permette di ottenere in uscita del circuito di analisi del ricevitore, un segnale di livello proporzionale all' ampiezza del segnale ricevuto. Questa condizione viene interpretata dalla centrale come condizione di riposo.

 

Nuove tecnologie per produrre energia elettrica da fonti vegetali e silicio

Il cartone animato Braccio di Ferro ci ha insegnato, in maniera ludica, quale possa essere il potere nutritivo degli spinaci. Ma che queste erbe potessero divenire una sorgente utile e pulita per la produzione di corrente elettrica nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo, eccezion fatta forse per un team di ricercatori americani.

I ricercatori della Vanderbilt University sono partiti da un punto fermo: gli spinaci contengono la Photosystem1, una proteina foto-sintetica capace di convertire la luce in energia elettrochimica. Una serie di esperimenti ha permesso di mettere a punto una tecnica capace di combinare la proteina in questione con il silicio, materiale presente nelle celle solari.

 

Fotovoltaico del futuro: il vetro fotovoltaico

Quando si pensa ai pannelli solari, viene in mente un’estensione di rettangoli neri che coprono le superfici, oscurando tutto quello che si trova al di sotto. Queste però sono le tradizionali celle fotovoltaiche. Ora però, esistono, grazie all’evoluzione della tecnologia in questo ambito, anche i “vetri fotovoltaici”.

Si tratta di veri e propri pannelli trasparenti perché utilizzano il vetro come base, lasciando così passare la luce e potendo ricoprire superfici vetrate come lucernari, tetti e facciate. L’edificio ci guadagnerà in risparmio energetico e in illuminazione naturale e diventerà produttore “in proprio” e in maniera autonoma di energia!

Impiego riscaldamento ad idrogeno in ambienti domestici

Fornire energia elettrica all’ambiente domestico sfruttando un sistema di celle alimentate da combustibile a idrogeno. Non è fantascienza ma pura realtà, già sperimentata nelle abitazioni di paesi come il Giappone. Della grandezza di una valigia. il sistema è posto nelle immediate vicinanze di un serbatoio che funge da boiler. Nel processo di produzione di energia elettrica le celle combustibili emanano calore e questo è sufficiente a riscaldare l’acqua per l’intera casa.

L’ossigeno utilizzato dalle celle a combustibile proviene dall’aria, mentre l’idrogeno viene estratto dal gas naturale attraverso un dispositivo. Ma uno dei sottoprodotti della combustione è molto velenoso e tristemente noto per i tragici incidenti che ha provocato: il monossido di carbonio.

Il grafene sarà impiegato nella costruzione dei pannelli fotovoltaici del futuro

Flessibile, sottile, resistente, trasparente, impermeabile, poco costoso e sostenibile. Stiamo parlando del grafene, il materiale del nuovo millennio che ha radici antiche che affondano nella nostra quotidianità. La storia degli uomini è fatta di scoperte e, di tanto in tanto, un nuovo materiale o elemento chimico apre le porte a nuove sperimentazioni. Dalla consegna del premio Nobel per la Fisica ad Andre Geim e Konstantin Novoselov nel 2010, la ricerca non si è fermata e nuove scoperte fanno ben sperare sulle future applicazioni del pronipote della grafite.

DALLA GRAFITE AL GRAFENE

La scoperta e il Nobel
La grafite è un minerale che si presenta in natura sotto forma di masse fogliacee o lamine di colore nero. La sua struttura atomica è costituita da atomi di carbonio che formano un reticolo di celle esagonali a strati ed ogni strato è legato agli altri attraverso le forze di Van der Waals. La sua temperatura di fusione è la più alta in natura (fonde a 3500 °C) ed è un ottimo conduttore di elettricità e calore. 
Il grafene è un materiale ottenuto in laboratorio dall’esfoliazione della grafite ed è costituito da uno strato monoatomico di carbonio, organizzato secondo una struttura cristallina a celle esagonali. Il suo ridottissimo spessore di 0,3 nanometri ci permette di definirlo un materiale bidimensionale.

Panoramica sui nuovi materiali isolanti: caratteristiche, vantaggi e svantaggi

Il  mercato dei materiali isolanti offre una vasta scelta, che spesso costringe gli addetti ad essere a lungo indecisi sul prodotto da preferire ad un altro. Se si considera che tutti i materiali isolanti presentano dei pregi in relazione alle diverse applicazioni, ne consegue che tali scelte, naturalmente, sono intimamente connesse all’utilizzo che di un determinato materiale si intende fare. Alcuni presentano valori più elevati di conducibilità, altri sono ottenuti da prodotti di origine naturale, altri ancora sono insensibili all’umidità ed all’acqua.

Poiché nella costruzione di un singolo edificio diversi sono i materiali a cui si ricorre, la scelta di uno specifico materiale è condizionata da differenti fattori, come l’uso a cui l’edificio stesso è destinato, quindi il tipo di costruzione che si intende realizzare, non da ultime le preferenze del progettista e del committente. L’innovazione tecnologica svolge un ruolo determinante nello sviluppo dei materiali, soprattutto perché si possono ottenere valori di conduttività termica estremamente prestanti con ridottissimi spessori.

Banda larga ultraveloce in fibra ottica per 30 città italiane

500 milioni della Cassa Depositi e Prestiti contribuiranno al piano di copertura della banda ultra veloce per 30 città entro il 2017. Anche Telecom investe nelle infrastrutture ma i piani del Governo rischiano di sovrapporsi con quelli del gigante telefonico.

Il progetto per la banda ultra veloce in Italia sembra davvero concretizzarsi. Dopo le vuote promesse dei governi precedenti una certa perplessità era scontata, eppure, per la prima volta in Italia, l’Esecutivo investe direttamente nei piani infrastrutturali del paese. È il segnale che qualcosa sta cambiando; saranno i diktat provenienti dall’Europa, sarà la rivoluzione digitale che ha investito l’Italia nel dopo-Berlusconi, (come sostenuto dal NYT) fatto sta che per la prima volta la politica va incontro alla rete, invece di provare a contrastarla o limitarla.

Forte Crescita e-commerce in Italia nel 2012

Sono pochi i settori che crescono nell'Italia della crisi, uno di questi e l'e-commerce. Rispetto ad un anno fa, infatti gli utenti attivi sono cresciuti dell'11% raggiungendo quota 10 milioni e si prevede una crescita del commercio elettronico del 18% per fine anno, per un fatturato di circa 9,5 miliardi di euro. Bene anche i dati sull'export che cresce del 21% su base annua per un valore che dovrebbe superare a fine anno 1,6 miliardi di euro. Sono questi alcuni dei dati presentati alla settima edizione del Netcomm eCommerce Forum, sulla base degli studi condotti dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm–School of Management del Politecnico di Milano.
I dati positivi pongono l'e-commerce come una delle risorse per il Paese e per l'economia digitale, non per niente è uno dei punti chiave dell'Agenda Digitale subito dietro lo sviluppo della banda larga, per il quale il Governo ha chiesto anche una deroga al Fiscal Compact.

Quale sarà il futuro di Tablet, PC e Smartphone?

L’evoluzione della tecnologia è veloce e intensa, forse più veloce dell’immaginazione di chi cerca di comprendere questo mondo così frenetico. Segue strade sue, magari lontane da quelle tracciate da chi lavora nel settore. La prova di tutto questo sta nel raffronto tra e aspettative di cinque o quattro anni fa e il presente.
Un tempo, il centro della vita ‘informatica’ di un individuo era il Pc, adesso un centro vero non esiste. Pc, tablet, smartphone: sono tutti dispositivi che vengono solitamente utilizzati con uguale intensità, perché tutti e tre rispondono a esigenze diverse sia per quanto riguarda lo spazio di fruizione (es. casa o mobilità) sia per quanto riguarda i motivi della fruizione (es. lavorare o navigare).
E pensare che c’è stato un tempo, a dire il vero molto vicino, in cui si pensava all’avvento inesorabile di un device unico che avrebbe gettato nel dimenticatoio telefonini e computer.

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