Modalità richiesta finanziamento agevolato per apertura nuova attività imprenditoriale

Partiamo dal concetto base che per attività imprenditoriale, legata al discorso dei finanziamenti di start up, si intende qualsiasi forma di impresa sia in forma di ditta individuale che di microimpresa. Precisamente parliamo sia di lavoro autonomo come uno studio professionale o una libera professione che di negozi, attività commerciali e piccole/medie imprese. Fatta questa doverosa premessa, occupiamoci dei finanziamenti agevolati e dei finanziamenti a fondo perduto per lo Start Up di nuove imprese. Ottenere un finanziamento per l’apertura di una attività sfruttando il canale prestiti o finanziamenti bancari è diventato praticamente impossibile visto le “difficoltà” delle banche a erogare credito. Ma oltre ad essere pressoché impossibile, risulta anche una soluzione non conveniente alla luce del fatto che è possibile ottenere notevoli agevolazioni e contributi da Enti e Agenzie Nazionali per lo Sviluppo delle Imprese come ad esempio Sviluppo Italia o InvItalia tanto per citarne un paio.

Questa strada è molto più conveniente anche delle richieste di finanziamento tramite bandi sia perché fondamentalmente i bandi riguardano quasi sempre attività già esistenti e avviate, sia per il fatto che l’iter “burocratico” e temporale per la partecipazione a bandi risulta molto complesso.
Invece, i passi da seguire per poter richiedere un finanziamento di start up tramite enti e agenzie preposte sono molto semplici e partono dalla realizzazione di un’idea progettuale e di un corretto business plan.

 


Ciò significa che occorre avere le idee molto chiare su cosa si vuole realizzare e allo stesso tempo fornire una spiegazione dettagliata, dopo un’attenta analisi di mercato, sui vantaggi e svantaggi dell’apertura della nuova impresa anche legati al discorso delle potenziali richieste di mercato e alla concorrenza territoriale.

Inoltre, è necessario fornire un business plan completo con l’elenco delle voci e relativi costi necessari per l’apertura dell’attività: dalle eventuali spese di affitto fino alle spese per l’acquisto di strumenti e macchinari utili allo svolgimento della professione.
Detto ciò, è giusto sottolineare che occorre possedere determinati requisiti per poter richiedere un finanziamento start up. Fondamentalmente essi sono due:

- lo status di disoccupazione
- età massima di 36 anni per il richiedente o per la maggioranza dei richiedenti nel caso di imprese con più soci

Relativamente al punto 1), occorre quindi specificare che il richiedente futuro imprenditore alla data di presentazione della domanda non deve né possedere nessun contratto di assunzione e nessuna partita Iva (per la precisione non deve avere fatto nessuna richiesta di apertura partita Iva). Infatti, la richiesta di apertura della partita Iva dovrà avvenire solo in una fase successiva alla presentazione della domanda di finanziamento, anche semplicemente il giorno successivo alla presentazione della domanda di finanziamento.
Detto ciò, vediamo che tipo di finanziamento è possibile richiedere in termini monetari e che tipi di agevolazioni vengono forniti.
Come già detto in precedenza, è possibile richiedere un finanziamento di start up sia nel caso di Lavoro Autonomo che di MicroImpresa. Nel primo caso il finanziamento massimo è di circa25.000 euro mentre nel secondo caso di circa 130.000 euro.
In entrambi i casi, il finanziamento proposto è il seguente: finanziamento a fondo perduto per il 50% delle spese ammissibili richieste e un finanziamento agevolato per il restante 50%. È bene chiarire che per spese ammissibili si intendono tutte quelle spese che gli enti e le agenzie preposte a fornire il finanziamento ritengono valide ed utili per l’avvio dell’impresa come ad esempio l’acquisto di beni strumentali mentre i così detti beni immateriali come potrebbero essere le spese pubblicitarie o di formazione professionale in genere risultano non ammissibili.
Sorvolando sul 50% di finanziamento a fondo perduto è giusto spiegare meglio in cosa consiste il finanziamento agevolato. Per finanziamento agevolato si intende un finanziamento bancario a tutti gli effetti che verrà ottenuto grazie all’Ente o all’Agenzia di Sviluppo Imprese con un tasso di interesse applicato nettamente migliore del tasso normale e che dovrà essere restituito da parte del richiedente entro massimo tre anni dall’ottenimento del finanziamento.
Da tutto ciò si evince che questa forma di finanziamento (agevolato e a fondo perduto) rappresenta una soluzione ideale e conveniente per creare nuove imprese, a maggior ragione per il fatto che non esistono scadenze nella presentazione delle domande, che non esistono graduatorie (si parla in questo caso di richieste a sportello o se preferite di richieste che vengono prese in considerazione ed eventualmente finanziate in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda) e che non sono richieste né garanzie patrimoniali e né garanzie personali.
Insomma fare impresa è più semplice con i Finanziamenti di Start Up.

 

 

10/04/2012

Fonte: 

http://www.reteingegneri.it

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