Tecnologia

I materiali da costruzione in edilizia: materiali polimerici

Materiali polimerici

Anche i polimeri plastici sono oggetto di studi e sperimentazioni, in particolar modo per la produzione di speciali pellicole e tessili tecnici. La famiglia dei tessili tecnici è molto vasta e comprende un gran numero di prodotti e di materiali, tessuti e non, impiegati in numerosissimi ambiti, dall’elettrico all’industria automobilistica, dall’edilizia all’aerospaziale per arrivare fino al settore dell’abbigliamento e del microfarmaceutico; per questo non è sempre di facile classificazione.
Il settore architettonico vede l’impiego di speciali membrane realizzate con tessuti ricoperti di resine plastiche che conferiscono al materiale una grande resistenza poiché i singoli fili che la compongono sono straordinariamente forti; questa resistenza può comunque variare in base al tipo di tessuto, come ad esempio quelli trama e ordito, quelli laminati, i fogli o le pellicole.

I materiali da costruzione in edilizia: materiali metallici

Materiali metallici

Anche il campo dei prodotti metallici sta sperimentando grandi innovazioni; viene realizzato, infatti, un numero sempre maggiore di leghe metalliche che possano vantare un miglioramento nella resistenza e nella processabilità, e che quindi possono essere oggetto di processi ad altissima precisione, molto simili a quelli a cui vengono sottoposti i polimeri termoplastici.
Sono tanti, al giorno d’oggi, i prodotti metallici di ultima generazione che hanno migliorato le proprie potenzialità e superato i propri limiti: sono prodotti resistenti alla corrosione, incredibilmente duttili, di facile lavorazione e dalla grande adesività alla grande varietà di trattamenti che possono subire a livello superficiale.

I materiali da costruzione in edilizia: prodotti lapidei

Prodotti lapidei

Anche questi materiali sono oggetti di studi volti all’innovazione, soprattutto per cercare di ovviare al problema della loro fragilità. Scopo delle ricerche è infatti riuscire ad ottenere:

  • pietre fibro-rinforzate: con una resistenza ai carichi 10 volte maggiore grazie all’interposizione di fibra di carbonio.
  • pietre laminate: abbinando la lastra di pietra a sottilissime lastre di vetro o di materiale plastico si ottiene una maggiore protezione contro gli agenti atmosferici.

I materiali da costruzione in edilizia: elenco dei materiali avanzati

Elenco dei materiali avanzati

Materiali ceramici

Gli investimenti di ricerca nel campo delle ceramiche sono tutti volti a perfezionare le proprietà di un materiale che presenta dei limiti prestazionali dati dalla difficoltà di lavorazione e dalla sua estrema fragilità. Gli studi e le sperimentazioni in corso hanno come obiettivo l’individuazione di uno o più nuovi materiali che siano in grado di sposare le caratteristiche positive della ceramica, ad esempio l’inerzia termica, la stabilità a livello chimico e la durezza, con qualità inedite per questo tipo di materiale, come ad esempio la tenacia e una più semplice processabilità. Grazie alla sua grande varietà di prodotti, come i calcestruzzi, i vetri e i prodotti lapidei, il settore ceramico è quello che concentra il maggior numero di sperimentazioni e i maggiori investimenti di ricerca.

I materiali da costruzione in edilizia: tipologie di materiale avanzato

Tipologie di materiale avanzato

Due sono le principali categorie: i materiali a prestazioni fisse, caratterizzati da proprietà finali che vengono selezionate e determinate in precedenza con speciali processi di conformazione chimico/fisica e speciali processi di sintesi, e i materiali definiti ‘smart’, le cui caratteristiche possono modificarsi come risposta a stimoli provenienti dall’esterno.

I materiali a prestazioni fisse:

  • materiali strutturali avanzati: rientrano in questa categoria i materiali compositi fibrorinforzati, i vetri strutturati, i calcestruzzi ad alte prestazioni e le schiume metalliche o polimeriche; vengono utilizzate in diverse applicazioni che richiedono principalmente una grande versatilità a livello di proprietà meccanica.
  • materiali termostrutturali: ne fanno parte le fibre ignifughe e ‘flame retardant’, i prodotti ceramici avanzati o trasparenti, le resine termoresistenti, le schiume ceramiche e i prodotti ceramici leggeri, dalle ottime proprietà termomeccaniche.
  • materiali a proprietà superficiali e di interfaccia: rientrano in questa famiglia i materiali impiegati per i rivestimenti antiusura, termici, fotocatalitici e anticorrosione; ma anche i vetri autopulenti, selettivi e bassoemissivi, che quando impiegati come rivestimento esterno forniscono un’altissima protezione dai diversi fattori atmosferici e ambientali.

I materiali da costruzione in edilizia: materiali innovativi

Materiali innovativi per l’edilizia

Vengono così definite le ceramiche, le leghe metalliche o i polimeri che vengono progettati e realizzati su misura, per rispondere a specifiche esigenze di costruzione. Più che per la loro nascita relativamente recente, questi materiali si differenziano dagli altri per la loro straordinaria funzionalizzazione: spesso per la loro realizzazione, infatti, la loro stessa struttura chimica e fisica viene modificata per permetterne un’elevazione delle prestazioni.

Origine

Questi materiali ‘avanzati’ spesso nascono dalle caratteristiche e continue spinte all’innovazione proprie di altri settori tecnologici, come ad esempio gli ambiti aeronautici, automobilistici o biomedici. Questi settori sono infatti caratterizzati dalla ricerca di materiali con prestazioni sempre migliori, indispensabili per la creazione di sistemi e prodotti dalla massima efficienza. Essendo l’edilizia un settore in cui l’innovazione penetra molto più lentamente, sia da un punto di vista prettamente industriale che di architettura, questi materiali per poter entrare nell’uso comune devono essere sottoposti a specifici processi che li adattino a nuove condizioni d’uso e ne verifichino le prestazioni. Altri ostacoli alla loro diffusione possono essere le difficoltà tecniche nell’impiego e l’assenza di specifiche norme che ne regolino l’uso.

I materiali da costruzione in edilizia: tipologie

Tipologie

Legno

I diversi tipi di legno differiscono tra di loro sia per la specie a cui appartengono sia dal tipo di crescita dell’albero da cui provengono. Il cosiddetto legno strutturale è un materiale decisamente versatile e dalla facile lavorazione, largamente impiegato nel settore edilizio per la realizzazione di strutture di diverso tipo; viene principalmente impiegato per la costruzione di telai portanti e per i rivestimenti. Dal fusto della pianta si possono infatti ottenere assi di diverso spessore, che spesso vengono unite tra di loro con l’utilizzo di colle, viti o cerniere in acciaio da carpenteria. Il principale svantaggio di questo materiale è, ovviamente, la sua alta incendiabilità.

Granito

Utilizzato principalmente nelle pavimentazioni, è un materiale caratterizzato da una grande resistenza agli acidi.

Marmo

È un materiale che spesso viene utilizzato sotto forma di lastre per realizzare le finiture, come ad esempio i pavimenti o, a volte, anche le pareti. A causa della sua porosità, e di conseguenza alla sua tendenza ad assorbire le sostanze oleose, a volte subisce specifici trattamenti di protezione.

I materiali da costruzione in edilizia: la scelta del materiale

La scelta del materiale

Sono i materiali, e più nello specifico le loro proprietà meccaniche, strutturali, termiche e di massa che spesso e volentieri condizionano la realizzazione di oggetti, utensili, fino ad arrivare agli stessi edifici. La scelta del materiale da utilizzare, quindi, non è mai lasciata al caso, per via delle profonde diversità tra gli stessi materiali, spesso appartenenti anche a una stessa famiglia merceologica.
Soprattutto negli anni passati, l’edilizia sfruttava materiali che potevano essere reperiti in natura, come l’argilla, la sabbia e il legno. Spesso venivano utilizzati allo stato grezzo, senza che fosse necessaria una lavorazione aggiuntiva.

Consigli per prolungare la carica delle batterie di cellulari, tablet, smartphone, ecc.

Un telefono è nulla senza la sua batteria ed è frustrante scoprire che la carica di una notte si esaurisce presto sui nuovi smartphone.
Vediamo qui di sfatare 3 miti riguardanti le batterie dei dispositivi elettronici (cellulari, macchine fotografiche, portatili ecc), tre grandi bufale che vengono spesso citate anche da importanti riviste e siti di tecnologia.
Di seguito, 3 importanti cose da sapere per prolungare e conservare la carica delle batterie.

Quali sono le principali caratteristiche da tenere in considerazione durante l’acquisto di un pc portatile?

Il portatile è, per molte persone, l'unico computer di casa perchè occupa poco spazio, perchè si può spostare facilmente ed è maneggevole più di un fisso che invece richiede una postazione dedicata.
I notebook sono oggetti più compatti, che una volta comprati difficilmente potranno essere migliorati al loro interno o per sostituire un pezzo.
Questo significa che scegliere il portatile giusto è importante ed anche più difficile.

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