Edilizia

Decreto sviluppo 2011: piano casa 2011

E'stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 13 maggio numero 110 il cosiddetto decreto legge sviluppo, che al suo interno contiene le disposizioni del nuovo piano casa 2011. Qui di seguito le nuove norme che permettono di costruire o ampliare la propria casa secondo diversi criteri:

Nuove figure professionali per l'edilizia sostenibile

Lo sviluppo dell’edilizia sostenibile porta con sé anche novità sul fronte occupazionale, con nuove figure che si affacciano sul mercato e ruoli più tradizionali chiamati a reinventarsi per non perdere capacità attrattiva. “Il green building sta sostenendo il mercato dell’edilizia e non si tratta certamente di un fenomeno temporaneo”, riflette Gianni Buccheri, energy and construction manager di Antoitalia Group. “Per trovare lavoro nel settore occorre un mix di competenze a livello di pianificazione del progetto in materia di edilizia, urbanistica, impiantistica e di tecnologia dei materiali”.

Autostrada del futuro anche in Italia

L’autostrada Cremona Mantova sarà il nuovo fiore all’occhiello dell’Italia: dimostrerà quanto l’ecosostenibilità sia possibile e perseguibile anche nelle grandi opere. Da tempo, lo si è voluto dimenticare; abbiamo privilegiato gli aspetti puramente economici e le scelte di minimizzazione dei tempi.

Il progetto esecutivo, che dovrà essere approvato a breve, permetterà di creare una bolla di efficienza e di salubrità nella pianura padana, paradossalmente in uno tra i luoghi più inquinati del territorio italiano.

Cantieri edili: rischi creati dalle reti di servizi

Nel comparto edile alcune reti e servizi tecnici possono costituire un’elevata fonte di pericolo. Misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti in presenza di reti fognarie, reti di distribuzione di acqua, energia elettrica, gas e altre energie.

Nella banca dati di schede bibliografiche contenute nel manuale " La valutazione dei rischi nelle costruzioni edili"- nato dalla collaborazione tra il Comitato Paritetico Territoriale di Torino e Provincia (C.P.T. Torino) e l’ INAIL Piemonte – diverse schede sono dedicate ai rischi dovuti a reti e servizi tecnici nell’area di cantiere o intorno all’area.

Formazione obbligatoria per la sicurezza in edilizia

A partire dal 1 Gennaio 2009 è stato reso obbligatorio per le imprese edili formare i nuovi assunti prima dell’inserimento in cantiere.

Dal primo gennaio 2009 infatti, ciascun lavoratore al primo ingresso in questo settore deve, prima dell’assunzione in impresa, ricevere una formazione di mestiere e attenta alla sicurezza di 16 ore presso la più vicina Scuola Edile.

Questa è l’importante innovazione introdotta dalle Parti Sociali - dall’ANCE e dalle altre associazioni imprenditoriali insieme a FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL – nell’ultimo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro delle costruzioni. La campagna di informazione e di comunicazione sulle 16 ore, si svolge con il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e dell’Inail e si appoggia ad un sito web dov’è possibile trovare tutte le indicazioni per adempiere alla normativa.

Dubbi incostituzionalità SCIA

Le note di chiarimento del Ministero della Semplificazione - contenute nella circolare del 16 settembre scorso e riguardanti l'applicabilità della Segnalazione Certificata d'inizio Attività in campo edilizio - non dissolvono i dubbi generati dalla sostituzione della Dia con il nuovo titolo abilitativo. Diverse le problematiche riscontrate nella pratica applicazione della Scia, molte le lacune normative che il nuovo istituto - così come introdotto dalla L.122/2010 e nonostante le note esplicative ministeriali - ancora presenta.

Motivati contro-interventi istituzionali, volti a far chiarezza sull'argomento, provengono dall'Anci Toscana e dalla Commissione Infrastrutture e Lavori Pubblici dell'Anci, entrambe accomunate dallo stesso intento: rimarcare l'urgente esigenza di recepire la Scia nel testo unico dell'edilizia(DPR 380/2001).

Edifici eco-compatibili: bilancio costi benefici

Se costruire o ristrutturare in maniera eco-compatibile costasse quanto realizzare gli stessi lavori con tecniche tradizionali probabilmente saremmo già nella nuova era. Invece, nonostante i passi in avanti compiuti negli ultimi anni, le tecniche di costruzione e i materiali innovativi devono ancora fare i conti con un surplus di costi difficili da trasferire al consumatore finale in uno scenario che vede il mercato delle compravendite ancora in difficoltà e il fronte dei prezzi da tempo stazionario. Ma a frenare l’innovazione è soprattutto la difficoltà di stimare con esattezza i benefici conseguibili con ciascuna tipologia di intervento e le tempistiche di ritorno dell’investimento. Per questo abbiamo provato a mettere sul piatto – attraverso interventi concreti – costi e risparmi, mettendo in luce le carenze (su tutte la difficoltà di trovare professionalità adeguate) che ancora caratterizzano il settore.

Cantieri edili: opuscolo che raccoglie informazioni su normative, documentazione, organizzazione

Disponibile per i cantieri edili un opuscolo che raccoglie informazioni tecniche e normative sulla documentazione, gestione ed organizzazione del cantiere, la tipologia delle lavorazioni, le protezioni, le attrezzature e gli impianti elettrici.


Con l’obiettivo di fornire ai professionisti e alle aziende del settore edile informazioni dettagliate sull'applicazione delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei cantieri e aggiornate alle modifiche introdotte dal D.Lgs, 106/2009, è stato realizzato il "Quaderno della sicurezza nei cantieri edili". 

Rimozione amianto in edilizia: decreto legislativo 81/08

Pubblicate in rete le linee guida relative al piano di lavoro per la rimozione di amianto e un modello di piano per la rimozione di coperture in cemento amianto. Le novità del correttivo e la scadenza del 28 febbraio.


Il Decreto legislativo 81/2008 dedica alla protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto il capo III incluso nel Titolo IX “Sostanze pericolose” e dà precise indicazioni al datore di lavoro in merito ai suoi obblighi, ad esempio all’obbligo - nelle attività di demolizione o rimozione dell’amianto – di predisposizione di uno specifico piano di lavoro.

Nuovo servizio per scaricare planimetria fabbricati da Internet

L’Agenzia del Territorio ha annunciato un prossimo servizio fruibile in via telematica (sebbene non sia ancora stata resa nota la data a partire dal quale esso sarà disponibile).

In pratica, la maggioranza dei soggetti abilitati all’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia avrà la possibilità di richiedere direttamente su Internet la planimetria di qualsiasi fabbricato registrato al catasto. In questo modo, si dovrebbe risparmiare parecchio tempo per provvedere alle verifiche e agli aggiornamenti catastali, e si dovrebbero anche liberare risorse umane dell’Agenzia che potrebbero quindi essere destinate più utilmente ad altre funzioni.

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