Sono circa sei milioni gli occupati nelle energie rinnovabili ed indotto

Che le energie rinnovabili facciano del bene all’ambiente, attraverso la decarbonizzazione del sistema energetico, è cosa nota, mentre molto meno lo è il loro impatto sull’economia globale. A fare il punto sulla situazione ci ha pensato l’Agenzia per le energie rinnovabili (Irena ), che ha tracciato un quadro completo sull’occupazione nel mondo delle fonti pulite.

La stima dell’Agenzia è che 5,7 milioni di persone in tutto il mondo al 2012 fossero  impiegate nel settore delle energie rinnovabili , direttamente e indirettamente.

Il maggior numero di posti di lavoro si trova nei biocarburanti (1.380.000 unità) e nel solare fotovoltaico (1,36 milioni).

A seguire c’è il solare termico (892.000 unità) e solo al quarto posto si ritrovano l’eolico e le biomasse (entrambi circa 753.000). Più distanziati ci sono  biogas (266.000) , geotermia 180.000 , piccolo idroelettrico (109.00) e solare a concentrazione (37.000). Dove si lavora? La maggior parte del lavoro nelle energie rinnovabili si concentra in Brasile (quasi esclusivamente nei biocarburanti), Cina, Unione Europea (691.000) , India e Stati Uniti, che rappresentano i principali produttori di attrezzature per le energie rinnovabili, di materie prime e attività di installazione.

Per quanto riguarda il futuro il report Irena è indubbiamente ottimista, anche se molto dello sviluppo occupazionale è in buona parte ancora legato al varo di apposite politiche di sostegno pubblico. I settori più piccoli stanno dimostrando una buona capacità di espansione e anche nel fotovoltaico, dove pure si è assistito negli anni scorsi a una perdita di addetti nella parte a monte della filiera, ci dovrebbe essere in futuro una espansione grazie all’aumento delle attività a valle, ossia distribuzione e installazione.

Se nel 2030 il pianeta centrasse gli ambiziosi target indicati nella Roadmap Irena, l’occupazione globale diretta e indiretta nel settore dell’energia rinnovabile ammonterebbe a circa 16,7 milioni di unità .

Di questi, 9,7 milioni sarebbero nelle bioenergia, 2,1 milioni nel settore dell’energia eolica , 2 milioni nel solare fotovoltaico, 1,8 milioni nel solare termico, 0,6 milioni nei piccoli impianti idroelettrici e 0,5 milioni nelle altre tecnologie rinnovabili. Se invece si proseguirà con le tendenze attuali,  i posti di lavoro diretti e indiretti totali nel settore delle energie rinnovabili salirebbero comunque a quota 9,5 milioni, ossia un notevole incremento rispetto al dato attuale di 5,7 milioni di unità.

02/02/2014

Fonte:

http://www.tekneco.it

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