Quali sono le differenze fra Televisori LCD, Plasma e LED? Panoramica sulle caratteristiche tecniche

La tecnologia dell'immagine sta progredendo più velocemente che mai, l'alta definizione (FullHD) è diventato ormai uno standard e la scelta di quale TV comprare si va a basare su altri fattori, parametri e prezzi.
Visto che con l'avvento del Digitale Terrestre tante persone sono costrette a comprare un nuovo televisore, proviamo insieme a vedere quale tecnologia è meglio, tra la tv LCD, Plasma o LED.
Come già fatto per i computer, vediamo le cose da sapere prima di acquistare un nuovo televisore.

Purtroppo, anche per colpa delle strategie commerciali dei produttori di elettronica, è diffcile capire se una tecnologia è migliore di un'altra.
Una tv può costare di meno ma avere l'immagine più nitida rispetto ad un altro che, secondo il venditore, ha una tecnologia superiore.

Il consumatore rimane molto confuso di fronte a queste indicazioni che sembrerebbero smentire quello che si vede a occhio.
Questa guida semplificata può essere una base per la scelta e l'acquisto, magari da portarsi dietro quando si va al centro commerciale, per confrontarsi ad armi pari col commesso / venditore.



Prima di tutto vediamo quali sono itermini più importanti relativi alle TV HD, di cui conoscere il significato.

Rapporto di contrasto: (contrasto nativo): uno degli obiettivi comuni a tutte le case produttrici è riuscire ad ottenere un livello del nero il più vicino possibile a quello che riuscivano ad ottenere con i tubi catodici, poichè è questa la caratteristica che riesce a conferire una migliore profondità dell’immagine, una maggiore corposità dei colori ed un maggior contrasto, e quindi una migliore qualità dell’immagine. A volte si parla di contrasto dinamico, cioè rapporto tra il pixel bianco illuminato al massimo e quello nero al minimo, da non confondere col contrasto nativo che invece misura il rapporto massimo di luminosità tra un pixel bianco e uno nero.

Frequenza di aggiornamento: Quante volte lo schermo ridisegna ("refresh") l'immagine creata.
La frequenza di aggiornamento è misurata in hertz o cicli al secondo.
Più alta è la frequenza di aggiornamento, migliore sarà la qualità delle immagini in movimento, con sfocatura ridotta e maggiore chiarezza.
Gli schermi al plasma di solito hanno una frequenza di aggiornamento molto più alta, con tassi di refresh da 600Hz, ma LCD e TV LED stanno recuperando terreno con valori variabili tra i 60, 120, 240, o anche 480Hz.

Tempo di risposta del pixel: simile alla frequenza di aggiornamento, il tempo di risposta dei pixel è il numero di millisecondi con cui i singoli pixel reagiscono al cambio di immagine.
Il tempo di risposta si riferisce a quanto rapidamente i singoli pixel cambiano colore dal bianco al nero, rosso o verde.
Più basso è il tempo, meglio è e le immagini che si muovono velocemente saranno meno sfocate.

Risoluzione: Tutte le tv FullHD hanno la stessa risoluzione di 1920×1080 a 16/9; se si volesse spendere meno si può ancora trovare e comprare una tv HD Ready con risoluzione minore e, quindi, una immagine meno nitida (per quanto, le trasmissioni dei canali normali rai e Mediaset non sono HD). Full HD con una risoluzione di 1920×1080 pixel, e televisori HD Ready con risoluzione di 1280×720 pixel che rispetto ai primi riproducono immagini meno definite.

 

- Rapporto d’aspetto, ovvero il rapporto tra la larghezza e l’altezza del pannello. Il formato attualmente più comune è il 16:9 (più largo di circa il 33% rispetto al 4:3 ), ma stanno cominciando a diffondersi anche i primi televisori con rapporto 21:9 utilizzato nel CinemaScope.

- L’angolo di visione è l’angolazione entro la quale uno schermo è in grado di offrire la migliore qualità dell’ immagine. I televisori LCD infatti sono soggetti ad un calo di luminosità o ad una sensibile variazione dei colori riprodotti mentre ci si allontana dalla posizione di osservazione centrale. Il televisore ideale dovrebbe offrire un angolo di visione di 180° sia orizzontalmente che verticalmente


I modelli di televisori più venduti nei centri commerciali sono, grosso modo, di tre tipi

1) LCD: Acronimo di Liquid Crystal Display (cristalli liquidi), è il modello di schermo più comune ed è presente sui televisori, sui monitor per computer, sui portatili, in alcuni orologi, nei cellulari e nei forni a microonde.
Gli schermi LCD sono stati il primo tipo di monitor sottile, con una buona qualità dell'immagine.
Fino a poco tempo fa le TV LCD mostravano una qualità di immagine inferiore rispetto i CRT (vecchie tv a tubo catodico), con minor profondità dei colori e rapporti di contrasto meno elevati; oggi invece sono nettamente migliorati e si vedono bene anche in stanze molto illuminate.
I cristalli liquidi non emettono alcuna luce e devono essere retroilluminati.
Quando un HDTV è classificato come un televisore LCD, significa che è retroilluminato con CCFLs, ossia lampade fluorescenti a catodo freddo.

2) LED: Acronimo di Light Emitting Diode, è uguale ad un LCD, con un diverso tipo di retroilluminazione (Light Emitting Diodes).
I TV LED sono molto pubblicizzati nel mercato e venduti a prezzi più alti ma non sono proprio l'innovazione rivoluzionaria che ci vogliono far credere.
Essi offrono alcuni vantaggi rispetto gli LCD-HD, tra cui: un minor consumo energetico, assenza di mercurio e quindi eco-sostenibilità maggiore, un contrasto più elevato con un nero più nero, una gamma di colori più ampia e una migliore estetica con schermi più sottili.
Di converso, il prezzo è molto più alto e, se posso permettermi, in modo ingiustificato.
Ci sono due tipi di LEDFull Led con neri più veri e un più elevato rapporto di contrasto dinamico; TV Edge-LED sono gli schermi ultrasottili con distribuzione uniforme del colore che sono anche più economici.
I LED ancora non arrivano ai rapporti di contrasto ottenibili con i televisori al Plasma ma offrono una qualità di immagine nettamente migliore rispetto un LCD.

3) Plasma
Le TV con schermo al plasma hanno la qualità di immagine migliore che si può trovare sul mercato perchè hanno un elevato rapporto di contrasto e un'ampia gamma di colori disponibili.
Il Plasma viene usato solo per schermi molto grandi e si trovano anche da 50" a prezzi non esorbitanti.
I plasma sono anche sottili e possono essere appesi alle pareti come i televisori LCD o LED.
Il tempo di risposta dei pixel è notevolmente superiore rispetto i LED e gli LCD quindi le immagini che si muovono velocemente (tipo una partita di calcio o di tennis), si vedono meglio.
I televisori al plasma hanno anche un più ampio angolo di visualizzazione di immagini quindi si vede bene anche se ci si mette laterlamente e diventano migliori degli altri quando si guarda la tv in gruppo.
Anche se le TV al plasma sono schermi migliori, hanno il grosso difetto di consumare molta energia rispetto le altre tecnologie.
Inoltre sono poco ecosostenibili per la presenza di sostanze chimiche dannose all'interno e lo smaltimento di una TV plasma è più costoso.

Un altro difetto di questa tecnologia è il cosiddetto “effetto fantasma” o burn-in. In pratica, se viene proiettata troppo a lungo la stessa immagine sul pannello, essa finisce per imprimersi sullo strato di fosforo poichè in quel caso i pixel invecchiano in maniera disomogenea gli scintillatori, i quali perdono efficienza. Questo fenomeno potrebbe verificarsi sintonizzandosi sempre sullo stesso canale, il cui logo viene visualizzato sempre nella stessa posizione, oppure visualizzando per un lungo periodo di tempo film con le bande nere. Purtroppo, all’invecchiamento degli scintillatori non c’è rimedio.
I Plasma sono anche più vulnerabili, meno duraturi e più facili alla rottura rispetto gli schermi LCD / LED.
Per questi motivi sono sempre meno i modelli di tv al plasma che si trovano in commercio.



Altre tipologie di tv sono:

4) Televisori a retroproiezione (RPTVs)
Questo tipo di TV non si trova più nei centri commerciali e servono oggi soltanto per esigenze specifiche.
Si tratta di una evoluzione del CRT a tubo catodico, con uno spessore molto più sottile ed un peso nettamente inferiore (dentro sono quasi vuoti).
I televisori a retroproiezione sono consigliati per chi ha bisogno di uno schermo molto grande, anche da 82" (un LCD cosi grosso costerebbe tantissimo).
Il problema più grosso, da quel che ho visto, è che funzionano con una lampada (come i proiettori normali) che, se si rompe va sostituita al costo minimo di 200 Euro.

5) Televisori 3D
Sfruttando la tendenza dei film in 3D, molti televisori ad alta definizione hanno il supporto per vedere film in 3D.
I problemi principali dei TV-3D sono la scarsa (per non dire assenza totale) offerta di programmi tv in 3D e la necessità di dover usare occhialini specifici a seconda del modello.

6) Le Smart TV o TV intelligenti con connessione internet.



Quando si compra un televisore bisogna anche guardare che abbia tutte le prese per collegare apparecchi esterni.
In un altro articolo avevo spiegato le varie tipologie di prese connettori e cavi più comuni.
Non deve mancare, in un nuovo televisore, la porta USB per collegare hard disk esterni o chiavette.
Importante può essere anche la presa di rete per collegare la tv a internet anche se non si può per ora, sperare di navigare sul web in maniera fluida dalla televisione.
Purtroppo i vari modelli di TV-HD si differenziano anche in base al software che usano al loro interno.
La cosa importante è controllare che la tv possa riprodurre i video Divx (ad esempio letti dalla penna USB).

In conclusione, non si può dire se sia meglio o peggio un tipo di televisore o l'altro.
Capire quale televisore comprare dipende molto dalle esigenze specifiche e dall'uso che si fa della TV.
Ad esempio, se si guardano partite di calcio e lo sport, sarà da privilegiare uno schermo tv con alta velocità di risposta (Plasma); se si guarda poco la tv, magari si preferirebbe che essa sia esteticamente un bel pezzo di mobilio (LED); Se si vedono spesso film in Blueray, ci vuole un elevato rapporto di contrasto (LED); se si usa la tv solo per vedere la RAI o Canale 5, inutile spendere tanto, basta un LCD di medio livello; i giocatori di videogiochi potrebbero preferire vedere l'aggiornamento rapido e i colori luminosi dei LED o dei Plasma; in talune circostanze, se si avesse bisogno di uno schermo tv molto grande, si potrebbe optare per una televisione a retroproiezione.

10/01/2011

Fonte:

http://www.navigaweb.net

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